AGRIGENTO – Dopo dieci giorni la scomparsa, state sospese le ricerche di Salvatore Cefalù, pescatore e diportista di 45 anni.
L’uomo, originario di Termini Imerese e residente ad Agrigento, si sarebbe disperso in mare nella frazione di San Leone (Agrigento) l’8 dicembre scorso.
Le attività di ricerca
Dopo l’allarme lanciato dalla famiglia, intensive sono state le attività di ricerca da parte della Capitaneria di Porto Empedocle, con l’uso di droni, motovedette, la collaborazione di alcuni pescatori, l’intervento del nucleo sommozzatori dei vigili del fuoco e anche della Guardia Costiera di Messina.
Solo pochi giorni fa un ultimo tentativo con l’uso di battellino pneumatico per ricerche sotto costa e un pattugliamento a terra alla ricerca del corpo dell’uomo.
Lanciando un appello, Piera Cefalù scrive: “Questo è mio nipote, alla vigilia dell’Immacolata e uscito con la sua barchetta per andare a pesca. Da allora non è tornato a casa ed è stata trovata la barca capovolta”.
Solo la sua imbarcazione è stata rinvenuta
Del 45enne nessuna traccia. Finora, l’unica evidenza scoperta è la sua piccola barca, rinvenuta sommersa alla foce del fiume Naro, con alcuni indumenti di Cefalù ancora intrappolati nelle reti.