CATANIA– In occasione del match Catania-Pescara, disputato allo stadio Angelo Massimino, degli ultras hanno assaltato l’autobus che trasportava i tifosi ospiti scortati dalla polizia. Gli scontri hanno portato a feriti (sei dei quali tra le forze dell’ordine) ed arresti.
Aggressioni e arresti
I poliziotti sono riusciti a fermare un minore trovato in possesso di un ordigno esplosivo. I componenti del Reparto Mobile, malgrado le lesioni riportate, sono riusciti a respingere gli atti di violenza rimanendo a far parte dell’unità operativa di contrasto.
Assalto al bus dei tifosi
La tensione era già alta prima che la partita di Coppa Italia Serie C finisse. Infatti il bus dei tifosi abruzzesi era stato preso di mira da fumogeni e bombe carta lanciati da un gruppo di supporters avversari.
Circa 50 ultras travisati, vestiti di scuro con in mano mazze e cinghie, hanno oltrepassato il cordone di Polizia e si sono scagliati colpendo violentemente i vetri del pullman.
Il personale della Digos è riuscito a individuare due degli autori dell’aggressione e ad arrestarli. Il Questore di Catania sta valutando l’emissione dei provvedimenti Daspo che vieterebbe ai due arrestati di accedere alle manifestazioni sportive.
Le parole del Catania Football Club
Con un comunicato nel proprio sito il club rosso-azzurro ha dichiarato il suo rammarico per gli episodi di ieri: “In merito ai tafferugli registrati ieri sera nelle adiacenze dello stadio “Angelo Massimino”, Catania Football Club esprime profondo rammarico per l’accaduto e piena solidarietà alle forze dell’ordine. Condanniamo fermamente e incondizionatamente ogni forma di violenza, il calcio è sana passione e divertimento”.
Solidarietà e vicinanza ai feriti da parte della Polizia di Stato
Il sindacato Fsp della Polizia di Stato ha espresso vicinanza ai colleghi feriti: “Non si può rimanere fermi ad attendere la prossima aggressione da parte di facinorosi che partecipano agli eventi solo per creare disordini. Quanto accaduto ieri a Catania è l’ennesima pagina di un fenomeno, quello delle aggressioni agli operatori del Comparto Sicurezza. Le donne e gli uomini della Polizia di Stato ogni giorno operano per la sicurezza di tutti i cittadini, rischiando in prima persona la propria incolumità fisica”.
La nota del Comune
In riferimento agli atti di violenza accaduti prima del match di Coppa Italia Catania-Pescara e ai gravi danni perpetrati a un autobus dell’Amts su cui viaggiavano i tifosi ospiti, l’Amministrazione Comunale unitamente all’azienda del trasporto pubblico urbano, esprime ferma condanna per gli episodi che si sono verificati e rende noto che Comune e Amts si costituiranno parte civile nell’eventuale processo a carico degli autori.