CHIARAMONTE GULFI – “L’idea di questo concerto è nata dopo la scomparsa di mio nonno Filippo, che mi ha permesso di capire l’importanza di quanto la musica possa essere d’aiuto ai malati di Alzheimer, perchè le emozioni e i ricordi musicali non possono essere cancellati anche se non si riesce più a comunicarli“. Con queste parole il musicista Marco Guccione descrive come sia nato il concerto di beneficenza per i malati di Alzheimer al teatro Sciascia di Chiaramonte Gulfi.
Il ricavato di “Ricordando i Pooh“, l’evento sold out dedicato alla band più longeva ed applaudita della storia della musica italiana, è stato devoluto al Cea (Centro Educativo Alzheimer) di Ragusa, struttura composta da giovani professionisti guidati dalla responsabile dottoressa Stefania Carbonaro.
Applausi e ripetuti bis per Giorni Infiniti, Dammi solo un minuto, Piccola Katy, L’ultima notte di caccia, L’anno, Il posto, L’ora, Il cielo è blu sopra le nuvole, Cercando di te, Uomini soli e le immancabili Tanta voglia di lei, Pensiero, Non siamo in pericolo e Parsifal.
Tanti i consensi da parte dei presenti per l’esibizione del giovane Marco Guccione che dopo essersi laureato in Economia all’Università degli Studi di Catania e aver lavorato nel settore della Business Intelligence durante gli anni lavorativi svolti a Roma, concilia il lavoro in banca con la passione per la musica che gli ha permesso di vincere nel 2018 il “Premio Rai Cinema Channel” per aver composto, arrangiato e registrato i brani strumentali del docufilm “La speranza è l’ultima a morire” scritto e diretto dall’attrice Virginia Barrett.
La tastiera di Guccione ricorda nelle sonorità quella di Roby Facchinetti al punto di ricevere i personali complimenti del fondatore dei Pooh.
Durante la serata sono stati presenti due ospiti: il giovane Patrizio Cassibba che ha cantato “Supereroi” di Mr. Rain e il tenore Alessandro Cassibba che ha eseguito “Il mare calmo della sera” di A. Bocelli e “Miserere” di Pavarotti e Zucchero.
Tutti in piedi e pubblico sotto il palco, in pieno stile dei classici e storici concerti dei Pooh, per il gran finale con l’eterna “Chi fermerà la musica“, perché parafrasando una canzone del duo Facchinetti-Negrini chi “fa col cuore” non sbaglia mai.