TRAPANI – Turismo trasversale e ipotetica candidatura all’Unesco per la provincia di Trapani. È questa la proposta lanciata da Camera di commercio, Logos e Unioncamere Sicilia.
Turismo trasversale e candidatura all’Unesco
La provincia di Trapani porta con sé quasi quattromila anni di storia. Terra ricca di eccellenze dall’enogastronomia, alla manifattura di pregio, alle infrastrutture: l’intera provincia ha tutte le caratteristiche e potenzialità per dare vita, in Italia, al primo progetto diffuso e trasversale di turismo 365 giorni l’anno.
Con “Aspettando il solstizio d’inverno”, prima convention sul turismo trasversale, la Camera di commercio, la Logos e Unioncamere Sicilia puntano, eventualmente, alla candidatura della provincia di Trapani al riconoscimento Unesco. Da giovedì a sabato ci saranno gli incontri con gli stakeholders per una possibile strategia unitaria.
La strategia
L’ente camerale sta pensando agli strumenti più idonei per valorizzare i propri territori in funzione dell’allungamento della stagione turistica. Nello specifico, sta valutando di affidare la redazione di uno studio di fattibilità con cui analizzare i diversi percorsi di candidatura e decidere, successivamente, quale intraprendere, in accordo con le amministrazioni pubbliche, le imprese e gli operatori che aderiranno all’iniziativa.
In attesa, si comincia a lavorare per costruire una filiera ricettiva aperta tutto l’anno (destagionalizzazione). Il primo appuntamento per testare l’organizzazione di un sistema turistico integrato sarà il 2025, con “Sicilia meta europea dell’enogastronomia” e “Agrigento capitale della Cultura”. Per questo, in vista di tali occasioni, in questi tre giorni, il territorio trapanese si presenterà alla stampa estera e nazionale.
Il ministro Santanchè accoglie favorevolmente l’idea
“Accolgo con grande favore la convention ‘Aspettando il solstizio d’inverno’, voluta dalla Camera di commercio di Trapani, la Logos e Unioncamere Sicilia, nella prospettiva di incentivare il fenomeno della destagionalizzazione. Si tratta, ormai, di una realtà consolidata che rappresenta una delle chiavi strategiche principali per accompagnare lo sviluppo e il progresso dell’industria turistica italiana. La nostra offerta, infatti, deve sempre più adeguarsi e orientarsi alle crescenti tendenze dei viaggiatori di partire per le vacanze all’infuori dei mesi canonici, e i dati di settembre, ottobre e novembre ne sono la testimonianza più evidente. Ciò significa anche saper mettere a sistema l’immensa fortuna di cui disponiamo. La nostra meravigliosa Penisola può vantare una proposta turistica ampia e variegata e, perciò, è naturalmente predisposta alla destagionalizzazione. In proposito, Trapani è un esempio virtuoso, e pertanto plaudo all’impegno dell’evento nel mettere insieme gli stakeholders per definire una strategia univoca di candidatura dell’intera provincia al riconoscimento Unesco”.