Caos al Giovanni Paolo II di Sciacca, unico oncologo è malato: saltano 18 chemioterapie e 15 visite

Caos al Giovanni Paolo II di Sciacca, unico oncologo è malato: saltano 18 chemioterapie e 15 visite

SCIACCA – Disagi per i pazienti oncologici in cura all’ospedale “Giovanni Paolo II” di Sciacca (Agrigento), dove a operare è solo un medico che esercita anche la funzione di primario.

Stamattina il medico non ha potuto raggiungere il luogo di lavoro perché malato.

Saltano 18 chemioterapie e almeno 15 visite

Sono saltate, così, 18 chemioterapie e almeno 15 visite ambulatoriali programmate, concentrate tutte nella sua agenda degli appuntamenti.

I pazienti sono stati invitati a tornare a casa perché le prestazioni sono slittate e protestano. “Non è la prima volta che accade, il medico ce la mette tutta, ma non può fare miracoli, pure lui è un essere umano“, ha detto uno di loro.



Carenza in organico

La indisponibilità di oncologi in numero sufficiente al “Giovanni Paolo II” nelle settimane scorse è stata fronteggiata dalla direzione dell’Asp di Agrigento con un ordine di servizio di mobilità di altri medici, tra quelli che operano negli ospedali di Agrigento e Canicattì, al fine di coprire momentaneamente le carenze a Sciacca con turni appositi, ma solo tre giorni alla settimana.

Al momento questo provvedimento è stato sospeso.

Stiamo provando – ha detto il commissario straordinario dell’Asp di Agrigento Mario Zappia – a mettere sotto contratto a tempo determinato alcuni dei medici che hanno partecipato a un concorso per oncologi bandito nel 2021 e il cui espletamento è tuttora in corso“.

Fonte foto: Ansa.it