Perché la sicurezza è alla base del risparmio nella scelta del materiale elettrico

Perché la sicurezza è alla base del risparmio nella scelta del materiale elettrico

Quando si acquista materiale elettrico per installare, riparare o fare manutenzione ad un impianto elettrico, bisogna assicurarsi di scegliere prodotti di alta qualità. Cavi conduttori e circuiti elettrici, interruttori e prese, fusibili e disgiuntori, infatti, sono fondamentali per garantire il corretto funzionamento di un impianto elettrico. Ma questa condizione non si potrebbe rispettare se anche solo una di queste componenti risultasse scadente. Inoltre, bisogna rispettare le norme di sicurezza nell’installazione e nell’utilizzo di questi prodotti.

Materiale elettrico: sicurezza è anche risparmio

Un impianto elettrico, per essere sicuro e funzionare correttamente, deve essere realizzato con dispositivi di buona qualità. Per questo si consiglia di rivolgersi a rivenditori ufficiali per l’acquisto di materiale elettrico. Quando c’è di mezzo un dispositivo alimentato ad energia elettrica, infatti, non si può pensare al risparmio perché ad averne la peggio è la sicurezza personale.

Esistono, però, delle aziende che producono materiale elettrico e domotico di qualità ormai nota, come Bticino e Vimar, che hanno fatto della sicurezza e del risparmio il loro punto di forza. Piuttosto che intenderli come due concetti distanti tra loro, infatti, un materiale elettrico ad alta sicurezza può avere anche un costo competitivo e non proibitivo. Il materiale elettrico sicuro, pertanto, è anche frutto di un buon rapporto qualità-prezzo.

Materiale elettrico: come sceglierlo

Acquistare materiale elettrico di qualità, e trovarlo anche a prezzi convenienti, è indice di sicurezza a favore sia dei professionisti del settore elettrico, che per i privati amanti del fai da te che si cimentano in lavori di manutenzione e riparazione.

È importante, dunque, rivolgersi a rivenditori ufficiali per l’acquisto di materiale elettrico di alta qualità, in modo da avere la certezza di affidarsi a dei fornitori autorizzati dai produttori di materiale elettrico presso cui trovare prodotti sicuri, anche se ad utilizzarli sono dei principianti.

La qualità è, dunque, garantita, e ci si può avvalere anche del vantaggio di ricevere supporto tecnico da parte dei rivenditori ufficiali. Se il cliente riscontra dei problemi con il materiale elettrico acquistato, infatti, riceverà assistenza e gli verranno sostituite le componenti difettose.



Inoltre, i rivenditori ufficiali di materiale elettrico (soprattutto quelli online) mettono a disposizione dei clienti un vasto assortimento di prodotti, dai più comuni ai più innovativi e tecnologici, e che soddisfano le esigenze tecniche ed economiche di qualsiasi persona. I prezzi, infatti, sono sempre competitivi e non vanno ad incidere negativamente sulla qualità, che rimane garantita. Né sulla sicurezza degli impianti elettrici, il cui obiettivo principale è quello di proteggere il consumatore.

Impianti elettrici: sicuri e tecnologici

La normativa che ha introdotto un sistema efficiente di regole sull’installazione, progettazione e certificazione degli impianti elettrici è la legge 46/1990, in seguito sostituita dal DM 37/2008. Il rispetto di questa legge, in poche parole, permette di garantire un utilizzo sicuro dell’energia elettrica, nonché “l’obbligo dell’impresa installatrice di rilasciare una dichiarazione di conformità alla regola dell’arte al termine dei lavori e l’obbligo di adeguare gli impianti già esistenti affinché fossero assicurate almeno alcune dotazioni minime di sicurezza (interruttore differenziale, dispositivo di sezionamento, dispositivo di protezione dalle sovracorrenti e protezione nei confronti dei contatti diretti)”.

Nel rispetto della normativa di riferimento, un impianto elettrico è composto da:

  • quadro elettrico o centralino;
  • sistema di messa a terra, fondamentale per scaricare a terra l’elettricità in caso di un improvviso picco di tensione;
  • prese elettriche;
  • interruttori;
  • circuiti elettrici;
  • cavi conduttori (di tre tipologie, con diverse funzioni riconoscibili dal colore).

Spesso, però, molti impianti elettrici devono essere adeguati alle evoluzioni delle nuove tecnologie, fra cui spicca la domotica. In questi casi, pertanto, le norme in vigore obbligano i proprietari all’adeguamento dell’impianto, in modo da evitare incompatibilità strutturali e compromettere l’alto livello di sicurezza.

Ci si riferisce, nello specifico, alla norma CEI 64-8, secondo la quale è obbligatorio adeguare:

  • il dimensionamento;
  • il montante;
  • l’interruttore generale;
  • la doppia protezione differenziale;
  • il collegamento degli scaricatori;
  • lo spazio disponibile nel quadro elettrico domestico;
  • la predisposizione delle infrastrutture degli impianti;
  • la segnalazione dello stato delle luci esterne;
  • il posizionamento di prese e comandi;
  • le prese di telefono e TV.