Controlli alla stazione centrale di Catania

Controlli alla stazione centrale di Catania

CATANIA – La Polizia di Stato di Catania ha eseguito servizi straordinari di controllo del territorio, finalizzati alla prevenzione e al contrasto della criminalità diffusa, in particolare dei reati predatori e dello spaccio di stupefacenti.

Controlli alla stazione centrale di Catania

Gli agenti del commissariato centrale, della Sezione Polizia Ferroviaria e del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale”, con il supporto operativo delle unità cinofile antidroga e antiesplosivo della Questura, nonché di pattuglie della polizia locale hanno svolto una capillare attività di perlustrazione dell’area della stazione centrale e delle zone limitrofe, con particolare riguardo alla zona del terminal degli autobus, affollata di cittadini, studenti e turisti.

Gli operatori, oltre a un monitoraggio dinamico dell’area di intervento, hanno eseguito diversi posti di controllo in punti di snodo fondamentali per la viabilità cittadina e per il transito dei pendolari che usufruiscono dei mezzi pubblici.

L’esito dei controlli nel dettaglio

Nel complesso, sono state controllate 225 persone delle quali 48 con precedenti di polizia o giudiziari. Sono stati controllati anche 108 veicoli e contestate 10 infrazioni al Codice della Strada per mancanza di assicurazione del veicolo e guida senza patente.

Le violazioni hanno portato a un fermo e a un sequestro di veicoli.

Nell’ambito del medesimo servizio, sono stati effettuati controlli domiciliari nei confronti di 18 persone sottoposte a misure limitative della libertà personale, tutte trovate regolarmente in casa.

Marijuana in auto

Infine, nel corso di un controllo, eseguito nei confronti di un automobilista in corso Martiri della Libertà, è stata rinvenuta e sequestrata della sostanza stupefacente del tipo marijuana, del peso di circa 1,35 grammi.

L’uomo, già noto agli agenti perché gravato da numerosi precedenti in materia di stupefacenti e sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nella sua abitazione del quartiere San Cristoforo, è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore.