Catania stangato, l’amarezza dei tifosi: “Così si va in Serie D!”

Catania stangato, l’amarezza dei tifosi: “Così si va in Serie D!”

CATANIA – Ben dodici i punti di penalizzazione che il Tribunale Federale ha inflitto al Catania. Decisamente tanti in vista di un campionato di Lega Pro che si preannuncia molto difficile per la formazione dell’Elefante. L’umore dei tifosi rossoazzurri non può essere dei migliori, anche se bisogna ancora attendere il ricorso in Appello del club etneo ed il processo di secondo grado.

Intanto la gente di Catania reagisce con amarezza alla sentenza peggiorativa rispetto alle richieste del Procuratore Figc Stefano Palazzi di cinque punti di penalità. In giro per le strade della città c’è delusione, ma anche attraverso social network e forum di tifosi si evince un clima di sconforto. Il pensiero che accomuna gran parte della tifoseria è il seguente: “Con così tanti punti di penalizzazione inflitti, sarà dura persino salvarsi in Lega Pro!”.

Come dargli torto? Bisognerebbe allestire un organico fino in fondo all’altezza. La storia del campionato di terza serie insegna, specie negli ultimi anni, che partire con un handicap consistente di punti in classifica rende la vita complicatissima. Il popolo rossoazzurro è comprensibilmente preoccupato ma c’è anche chi, tutto sommato, ritiene non esagerata la sentenza: “Poteva andare peggio”.

Spunti di riflessione interessanti emergono anche dalla decisione d’inibire l’ex Presidente Pulvirenti per cinque anni: “Ma non andava radiato? La pena è esemplare solo per squadra e città di Catania?”. A proposito di Pulvirenti, parte della tifoseria sostiene anche che, in questo momento, sia prioritario ripartire da una nuova proprietà a prescindere dalle sentenze del Tribunale Federale.

C’è, inoltre, spazio per quei tifosi che fanno notare: “In passato non si ricordano pene altrettanto pesanti. Perché, adesso, il Catania deve pagare per tutti senza conoscere chi ha venduto le gare contestate?”. Quesito interessante che andrebbe rivolto agli organi federali. “Avete deciso di stangare il Catania per fare pulizia in un calcio marcio fino al midollo, complimenti!”. In sostanza viene lanciato il messaggio che la legge non è realmente uguale per tutti.

A prevalere è lo sconforto dei catanesi che, dopo due annate consecutivamente disastrose, vorrebbero intravedere la luce e, invece, rimediano un ulteriore boccone amaro. A questo punto la palla passa agli avvocati del Catania. Obiettivo ridurre nella maggiore misura possibile la penalizzazione. Impresa fattibile? I legali della società rossoazzurra sono già al lavoro. Ai tifosi non resta che attendere, sperando che il lungo calvario finisca al più presto. Con una nuova proprietà ed una squadra competitiva per rilanciare le ambizioni del Catania.