SICILIA – Era nell’aria un cambiamento climatico repentino e adesso pare che sia arrivato il momento, dopo un autunno forse mai iniziato seriamente e temperature sopra la media. Aria fredda e piogge apriranno la stagione autunno-invernale che ci trascineremo anche nel 2024.
Se fino a due anni fa l’anomalia consisteva nelle enormi quantità di acqua sprigionate dal cielo, oggi ci si sofferma sull’apparente calma piatta con conseguenze anche su altri settori che fanno da colonne portanti per l’economia dell’Isola.
Stagione autunno-invernale in arrivo, le parole di Stefano Albanese
Il Presidente del Centro Meteorologico Siciliano Stefano Albanese, intervenuto ai microfoni di NewSicilia, ha avuto modo tracciare un quadro della situazione attuale e di quello che si andrà a formare nei prossimi giorni.
“Mesi di ottobre e novembre disastrosi dal punto di vista precipitativo“
“Possiamo dire – spiega l’esperto – che l’autunno finalmente sembra battere un colpo e risvegliarsi in Sicilia con un forte ritardo perché i mesi di ottobre e novembre, dal punto di vista precipitativo, sono stati disastrosi. Per questo motivo la Sicilia ha accumulato un deficit idrico che inizia a diventare preoccupante.
Tuttavia, qualcosa sembra cambiare a livello atmosferico, finalmente l’alta pressione farà degli importanti passi indietro e le perturbazioni atlantiche inizieranno a farsi nella giornata di domani. Una prima perturbazione atlantica porterà un peggioramento del tempo a partire da questa sera sul settore occidentale e, a tratti, su quello tirrenico“.
Venti forti e instabilità atmosferiche tra mercoledì e giovedì
“Nella giornata di domani, mercoledì 22 novembre, avremo delle instabilità sul settore occidentale Trapanese e successivamente questa stabilità andrà ad estendersi anche lungo il settore ionico dove le piogge saranno più concentrate.
Sempre nella serata mercoledì, la formazione di un vortice depressionario particolarmente intenso collocato fra la Sicilia e il nord Africa porterà a un peggioramento del tempo che si concretizzerà nella notte fra mercoledì e giovedì. Le zone più colpite saranno il settore ionico, meridionale, tra cui il Ragusano, con i fenomeni atmosferici che si estenderanno anche nel tirrenico.
Specialmente nella giornata di giovedì, – prosegue Albanese – i venti risulteranno molto forti da sud-est. Conseguentemente a quanto detto bisogna fare attenzione anche per quanto riguarda i mari, che risulteranno molto mossi o agitati“.
Giorno 25 novembre aprirà le porte all’inverno
“Questa prima fase farà un po’ da apripista a quello che sarà un calo delle temperature più organizzato ma anche all’ingresso di perturbazioni in arrivo da latitudini più settentrionali. A partire da giorno 25 novembre, infatti, sperimenteremo temperature più invernali con annesso peggioramento del tempo.
Dovremmo prepararci – conclude il presidente del Centro Meteorologico Siciliano – ad una fase climatica decisamente più dinamica con piogge, probabilmente anche qualche temporale e un calo termico diffuso che causerà una riduzione delle temperature consistente“.