Catania, sui social impenna con il motorino sequestrato: sorpreso e denunciato

Catania, sui social impenna con il motorino sequestrato: sorpreso e denunciato

CATANIA – Non è passato inosservato ai carabinieri della Stazione di Catania piazza Verga, il video di un 54enne catanese con precedenti di polizia, che impennava con il suo scooter lungo le vie della città

L’uomo si era fatto riprendere da alcuni complici, e aveva poi pubblicato tutto su un noto social network, mentre sfrecciava impennando lungo via Acquedotto Greco in direzione di via Curia a bordo di un ciclomotore Piaggio “Zip” scuro, senza indossare il casco protettivo. 

Sui social impenna con il motorino sequestrato

Il comportamento imprudente e pericoloso del 54enne non potevano restare impunito, soprattutto alla luce della grande diffusione che ha avuto attraverso il canale social, assumendo in tal modo altresì carattere diseducativo, per questo motivo i carabinieri hanno deciso di effettuare approfonditi accertamenti per risalire allo spericolato centauro. 

Le indagini sono partite dal fermo immagine del video, attraverso il quale i carabinieri sono risaliti alla targa e da questa al proprietario dello scooter.

Gli investigatori hanno poi comparato la fotografia di quest’ultimo con le immagini delle videoriprese, ormai divenute virali online, e non hanno avuto dubbi: era proprio il proprietario a impennare in sella al suo scooter.

Gli accertamenti più approfonditi

La cosa ancor più grave, oltre alla scorrettezza del comportamento ealla sua diffusione on line, è quanto emerso da accertamenti più approfonditi, ossia il fatto che il 54enne era stato fermato alla guida di quello stesso scooter il mese scorso, da una pattuglia che lo aveva multato perché era risultato privo di assicurazione al momento del controllo.



Per questo motivo lo “zip” era stato sequestrato amministrativamente e affidatogli in custodia, affinché lo avesse parcheggiato in un luogo privato senza poterlo spostare fino al termine del periodo di sequestro e alla stipula della nuova polizza assicurativa. 

A quel punto, una pattuglia è andata a casa del 54enne, posto indicato dal trasgressore come luogo di custodia al momento del sequestro, dove effettivamente non ha trovato lo scooter, che presumibilmente era in circolo per la città.  

La denuncia

Per tale motivo il 54enne è stato denunciato per sottrazione di cose sottoposte a sequestro. 

I social, talvolta, diventano una finestra sul mondo sempre aperta e rappresentano uno strumento di informazione che implica una diffusione di notizie e immagini fino a qualche decennio fa inimmaginabile.

Come in questo caso, chi condivide contenuti sui social spesso racconta eventi che stanno accadendo in tempo reale e ciò permette all’Arma di eseguire un monitoraggio degli eventi delittuosi che accadono in città