AGRIGENTO – La Guardia di Finanza piange il tenente colonnello Maurizio Pellegrino, comandante del Nucleo polizia economica finanziaria di Agrigento, morto a 53 anni.
Agrigento piange la scomparsa del finanziere Maurizio Pellegrino
Si è spento nelle scorse ore in seguito a un male incurabile lasciando la moglie e due figli.
Originario di Corigliano Calabro, era molto stimato dai colleghi, che lo ricordano come un uomo dal grande cuore e sempre disponibile.
Cordoglio da parte del generale Cosimo Di Gesù
“Al caro collega va il nostro senso di profonda gratitudine per il prezioso contributo fornito al Corpo, con passione e dedizione, da irreprensibile servitore dello Stato. Ci stringiamo, con cristiana partecipazione, alla famiglia in un affettuoso e commosso abbraccio”, ha riferito il comandante regionale delle Fiamme Gialle, il generale Cosimo Di Gesù.
Il bellissimo messaggio dell’avvocato Franco Oranges
“Alcune notizie straziano il cuore e rispolverano la memoria – scrive l’avvocato Franco Oranges da Corigliano – rendendo il dolore ancor più veemente. Come quella che ci dice che Maurizio Pellegrino non è più, rapito da un male che, in poco tempo, lo ha sottratto alla sua famiglia, ai suoi fratelli, ai suoi amici, a quanti gli hanno voluto bene e ha voluto bene. Ed è uno strazio, immane, quasi inaccettabile. E poi subentra… la memoria che ti offre i ricordi vissuti in un quartiere, l’Ariella, chiamata a piangere uno dei suoi figli migliori, riservato e dolce, buono…“.
“Maurizio fa parte di quel mio pensiero perché, – prosegue Oranges – bambino di cinque anni, rimase orfano di padre e, quindi, cresciuto da una mamma buona e con l’ausilio dei fratelli Pinuccio, universitario, e Pasquale, ancora studente. Fu grazie alla mamma che, letteralmente, si rimboccò le maniche e non disdegnò, da vedova di un funzionario comunale, di adoperarsi per l’elevazione del Culto della Famiglia. E diventò adulto, Maurizio, in quell’Ariella che lo vide venire al mondo. E sui sacrifici di mamma e fratelli, studiò brillantemente e intraprese la carriera nel glorioso Corpo della Guardia di Finanza, giungendo al grado di Tenente Colonnello e…con una carriera ancora davanti, oggi recisa. Si è fatto apprezzare da tutti“.
Fonte foto Facebook – Franco Oranges