CATANIA – Torna Lucarelli e il Catania si appresta a cambiare volto dopo una partenza troppo a intermittenza, 4 vittorie in 13 partite è un bottino fin troppo magro per una squadra che aveva ambizioni ben più alte a inizio stagione.
Il ritorno al Catania, c’è tanto lavoro da fare
Cristiano Lucarelli ha deciso di sposare la causa rossazzurra per la terza volta nella sua carriera, sa bene che ci sarà tanto lavoro da fare mentalmente con i ragazzi cercando di convertire quella ritrosia in energia da sprigionare contro qualsiasi avversario capiti sotto tiro.
Nel pomeriggio ha diretto il primo allenamento al Cibalino, fresco di restyling dopo il definitivo via libera dell’assessore allo Sport Sergio Parisi.
Vincenzo Grella presenta Lucarelli in conferenza stampa
Adesso mister Lucarelli ritorna in conferenza stampa per fare il punto della situazione e iniziare a disegnare un Catania a sua immagine e somiglianza.
“Abbiamo subito trovato la sinergia per poter cominciare questo percorso insieme con Cristiano Lucarelli. Come avversario era tosto, come mister lo è ancora di più. Insieme a Pelligra e Bresciano abbiamo deciso che il tecnico livornese potesse essere l’uomo giusto per noi“.
“Ho sentito nelle sue parole una voglia e una fame che mi hanno colpito, il nostro progetto va avanti, la flessibilità nel capire i momenti ci ha consentito di prendere questa scelta. Io credo – prosegue il vicepresidente Grella – ancora nel nostro obiettivo, ci credo fermamente“.
“Stimo moltissimo Antonello Laneri, abbiamo iniziato questo percorso insieme e, come spesso accade, le strade si sono divise. Adesso è il momento di reagire sperando di tornare a regalare gioie ai nostri tifosi“.
“Gli ultimi 4 mesi mi hanno insegnato moltissimo. La presenza sul campo e la vicinanza con il mister saranno fondamentali per capire, nel bene e nel male, il cammino del nostro Catania“.
Parola a Lucarelli
“È stato tutto abbastanza improvviso e veloce, mi è piaciuto il fatto che sia bastata una chiacchierata per entrare in sintonia con la società. Ho percepito la forza economica e la solidità di questo gruppo societario, in Italia ormai cosa rara in un mare sempre più inquinato come il calcio“.
“Nelle parole di Vincenzo ho avvertito la voglia di raggiungere lo scopo prefissato dai rossazzurri. Catania non è una piazza semplice, questa volta devo fare in modo di agguantare la tanto desiderata Serie B, sfuggita spesso per un soffio“.
“Bisogna lavorare sotto l’aspetto fisico e mentale”
“Questa è una squadra che necessita di lavoro, si può migliorare prendendo tutti gli accorgimenti del caso. Il mio obiettivo attualmente è quello di fare più punti possibili da qui fino alla sosta natalizia e di lavorare mentalmente. Ho allenato i ragazzi nel pomeriggio, dalla mia parte so che questi ragazzi sanno giocare a calcio, serve lo step in più e sono sicuro che il Catania sarà in grado di farlo”.
“Come si sblocca la mente? Vincendo le partite. Bisogna mettercela tutta sia per la passione dei tifosi, per il peso della maglia che portiamo e per il bacino d’utenza offerto da Catania e i catanesi. La differenza tra calciatori e veri calciatori sta nell’essere bravi a risalire dalle difficoltà, ce ne saranno tante durante il corso del campionato e noi dovremo essere abili a fare strike“.
“Importante fare punti, con Chiricò bisogna sistemare delle giocate”
“In questo momento è importante tirare fuori le unghie e i denti, il concetto allegriano di corto muso si addice alla nostra causa. Ora bisogna fare risultato, le altre componenti per fare completo un quadro arriveranno con il tempo”.
“I ragazzi si allenano dovendo gestire delle situazioni particolari. Desidero allenare al più presto una squadra al completo, che da diverse soluzioni dal punto di vista tattico. Ci vogliono almeno due giocatori di pari livello per ogni ruolo, il ruolo di Chiricò quello ma dovrò lavorare con lui per migliorare alcune situazioni di gioco“.
Su Tabbiani e il rapporto con i tifosi (NewSicilia)
“Tabbiani è un allenatore interessante, al Fiorenzuola ha fatto vedere delle ottime cose. Essendo arrivati oggi, non abbiamo avuto la possibilità di accedere a tutti i dati che possono aiutarci a capire come migliorare la squadra. Ci siamo concentrati sull’alta intensità per ritrovare brillantezza in un futuro, si spera, molto vicino”.
“Ai tifosi chiedo un grande aiuto. Bisogna isolarsi nei momenti peggiori, il loro appoggio sarà fondamentale per sistemare le cose e farci ottenere più punti possibili fino al mese di dicembre“.
“Ho già scommesso con Vincenzo Grella”
“Ho già fatto la mia scommessa con Vincenzo Grella ed è condizionata al terzo anno di contratto legato a determinate condizioni. Vedremo se il tempo mi darà ragione. L’obiettivo va di pari passo con quello del vicepresidente e della società“.
“Bisogna battezzare un gruppo che secondo me avrà lunga vita a Catania, per fare questo bisognerà avere un’anima. Non è semplice trovare calciatori che sappiano esprimersi in un palcoscenico come quello etneo, serviranno calma e valutazione dei risultati ottenuti“.