Oltre 2mila dinari per il viaggio, sbarchi di migranti a Lampedusa: c’è anche un cadavere

Oltre 2mila dinari per il viaggio, sbarchi di migranti a Lampedusa: c’è anche un cadavere

LAMPEDUSA – Continuano gli sbarchi di migranti a Lampedusa. Ieri un peschereccio con a bordo oltre duecento ricercanti fortuna è stato intercettato al largo dell’isola siciliana e scortato dalle motovedette della Guardia Costiera verso il molo commerciale.

Gli sbarchi e i salvataggi di ricercanti fortuna

Lo sbarco dei migranti è iniziato subito dopo l’arrivo. Gli stranieri, secondo quanto hanno dichiarato le persone a bordo del peschereccio, sono salpati dalla Libia.

La notte scorsa ne erano arrivati altri 150, a bordo di due barche. Successivamente sono stati portati all’hotspot dove si contavano 354 migranti e a cui bisognerà aggiungere i 200 delle scorse ore.

I soccorsi di migranti delle ultime ore

La motovedetta G127 della Guardia di Finanza ne aveva soccorsi altri 107 tra siriani, pakistani, bengalesi ed egiziani. Poco dopo la motovedetta Cp327 della Capitaneria di Porto ne ha soccorsi e trasbordati 43 che viaggiavano su un barchino di sette metri partito da Chebba, in Tunisia, lasciato alla deriva.



I migranti hanno riferito d’aver pagato 2mila dinari tunisini a testa per il viaggio.

Il giorno prima, a Lampedusa, ci sono stati quattro sbarchi, per un totale di 194 migranti. A bordo anche il cadavere di un eritreo di 28 anni.

Nella serata di venerdì scorso dalla struttura di primissima accoglienza di contrada Imbriacola sono stati trasferiti 350 migranti che erano giunti all’alba a Porto Empedocle. Per sabato e i giorni a seguire non sono stati disposti trasferimenti.