CATANIA – Prosegue l’azione della Polizia di Stato nel quartiere di San Berillo Vecchio e nella vicina zona della stazione centrale, per incrementare la sicurezza in un’area del centro storico caratterizzata da una diffusa criminalità.
Nel pomeriggio di ieri l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha ulteriormente intensificato le attività di controllo, impiegando oltre alle Volanti anche unità cinofile e unità ippomontate: queste ultime hanno perquisito, per un’accurata attività di perlustrazione, all’interno delle strette vie che caratterizzano San Berillo, mentre le Volanti hanno effettuato posti di controllo in corso dei Martiri, in piazza Giovanni XXIII, in via VI aprile e sulle arterie stradali che perimetrano la zona di San Berillo.
Nel corso dei servizi sono state controllati 81 persone e 47 veicoli. I controlli hanno consentito di accertare diverse violazioni di norme del Codice della Strada e, in particolare, è stato sequestrato un ciclomotore privo di assicurazione.
Nella mattinata di oggi, i poliziotti hanno dato seguito alle attività eseguite nei giorni scorsi. All’interno del quartiere di San Berillo Vecchio e, in particolare, in via Caramba, il personale del Commissariato centrale ha coordinato l’esecuzione di interventi finalizzati a rendere inaccessibile un immobile in stato di abbandono.
In occasione di uno dei ripetuti servizi disposti all’interno del quartiere, in via Caramba, l’attenzione degli agenti era stata richiamata dall’improvvisa fuga di alcune donne, che, approfittando del buio, erano riuscite ad allontanarsi e ad evitare il controllo. Entrati all’interno dell’edificio, gli operatori hanno constatato che l’immobile, dove tre stanze erano state arredate con letti e sedie, era stato evidentemente adibito a luogo di prostituzione e, inoltre, con l’ausilio di personale Enel, hanno constatato l’allaccio abusivo alla rete elettrica. All’esterno, tra l’altro, era stato collocato un lucchetto in ferro, con cui chiudere l’ingresso.
Nei giorni successivi il Commissariato centrale ha così richiesto e ottenuto l’intervento della società proprietaria dell’immobile, che alcuni mesi fa aveva presentato denuncia.
Pertanto, stamattina il personale del Commissariato centrale, con il supporto di unità della Squadra a cavallo e di personale della polizia locale, ha coordinato i servizi di presidio dell’area e quelli necessari per prestare assistenza agli operai della ditta a cui la proprietà ha affidato i lavori di chiusura dell’immobile, al fine di renderlo inaccessibile. Sul posto è intervenuta anche una squadra Enel per gli interventi di competenza.
Le immagini video