Parcheggiatori abusivi e motociclisti indisciplinati, controlli al Castello Ursino

Parcheggiatori abusivi e motociclisti indisciplinati, controlli al Castello Ursino

CATANIA – La Polizia di Stato ha effettuato mirati servizi nella zona del Castello Ursino, per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di illegalità diffusa.

Controlli al Castello Ursino

Dando attuazione alle direttive del Questore, volte a un rafforzamento generale delle attività di controllo del territorio e al ripristino della legalità, l’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha coordinato servizi di presidio e controllo su tutta l’area.

Gli accertamenti si sono concentrati in piazza Federico di Svevia e nelle immediate circostanze, per accrescere il senso di sicurezza non solo dei cittadini che vi risiedono, ma anche dei numerosi turisti che la visitano e dei titolari e clienti dei locali che li si trovano.

Parcheggiatori abusivi

Il servizio, svolto da circa 50 uomini delle Volanti della Questura e del Reparto prevenzione crimine della Sicilia orientale, con il concorso di unità cinofile della Polizia di Stato e pattuglie della polizia municipale, attraverso anche la predisposizione di posti di controllo lungo il perimetro, ha fatto da deterrente rispetto all’invasiva presenza di parcheggiatori abusivi.

Motociclisti indisciplinati

Oltre a questo sono stati attenzionati anche moto e scooter, che spesso accedono all’interno dell’area pedonale della piazza, riuscendo così a garantire la libera fruizione ai soli pedoni.

Nel corso del servizio sono state identificate 83 persone, controllati 39 veicoli ed accertate 22 violazioni di norme del Codice della Strada, con l’applicazione delle conseguenti sanzioni pecuniarie. Sono stati, altresì, sequestrati per mancanza di copertura assicurativa, 4 veicoli e altri 11 sono stati sottoposti a fermo amministrativo, 7 motocicli e ciclomotori perché il conducente non indossava il casco, 4 perché si è accertato che il conducente non aveva mai conseguito la patente oppure gli era stata ritirata.