CATANIA – Sono circa 600 le presenze tra atleti, coach, accompagnatori, responsabili federali, famiglie e sostenitori che si attendono a Catania, per il doppio appuntamento europeo di arti marziali, che si svolgerà al PalaCatania nei giorni a cavallo dal 13 al 15 ottobre.
Sono 10 le nazioni presenti: Bosnia, Germania, Inghilterra, Italia, Polonia, Romania, Serbia, Scozia, Slovenia, Ucraina.
E poi 32 gli atleti della rappresentativa italiana convocati in Nazionale: 9 di questi sono siciliani.
Sono i numeri espressi nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento, che si registreranno a Catania per il doppio evento sportivo di arti marziali l’European Open Cup 2023 for Children e il XII° Campionato Europeo WKC.
Il programma
Il programma si svilupperà come detto, nel corso del fine settimana da venerdì 13 a domenica 15 ottobre, e vedrà l’avvicendamento di due eventi sportivi.
L’European Open Cup 2023 for Children riservato agli atleti Under 13, con avvio venerdì pomeriggio e conclusione nel primo pomeriggio del sabato 14.
Quindi il testimone passerà agli atleti delle categorie Cadetti, Junior, Senior e Master over 60 che, dal pomeriggio di sabato 14 ottobre e fino alla domenica 15 ottobre, animeranno il tatami allestito per il XII Campionato Europeo WKC con le rappresentative delle 10 nazionalità presenti.
Le dichiarazioni delle figure istituzionali e sportive
Enrico Trantino, sindaco di Catania: “Le arti marziali insegnano il rispetto delle regole oltre che dell’armonia. Catania è una città che piace e sarebbe una follia non assecondassimo questa capacità attrattiva, cercando al contempo di invogliare il turista. Per farlo, è sufficiente attivare e agevolare percorsi di dimensione più europea. Il piano urbanistico che stiamo rivedendo con la chiusura del traffico veicolare di alcune piazze del centro storico, rientra nell’ottica di una città sostenibile che sovverta le regole del passato. Ben vengano manifestazioni di questo tipo che attireranno naturalmente turisti stranieri e locali”.
Sergio Parisi, assessore allo Sport del Comune di Catania: “Nel corso degli ultimi anni abbiamo avuto l’intuizione di concedere il meritato spazio alle tante federazioni sportive, comprese quelle meno conosciute, a fronte dell’impegno di utilizzare i nostri impianti e le strutture alberghiere catanesi, incentivando il turismo sportivo. Abbiamo vinto la concorrenza di molte altre città per un evento unico. Così facendo si dà aiuto alle società sportive e alle Federazioni di riferimento. Siamo entusiasti per questo evento, non solo per i numeri che sta muovendo, ma anche perché sappiamo quanto sia complicato organizzare una manifestazione di respiro europeo. Complimenti agli organizzatori. Lo sport è sempre stato un fiore all’occhiello di Catania e continua ad esserlo attraverso manifestazioni come questa”.
Antonino Viti, presidente ACSI: “La realizzazione di questo doppio impegno europeo, va guardata anche da un punto di vista culturale, perché lo sport possa rappresentare un volano di cultura e turismo che crea valore aggiunto. Mi preme ricordare che da poco meno di un mese, lo sport è entrato in Costituzione: ciò rappresenta un tangibile segno che lo sport genuino ha la capacità di unire, aggregare. Questo evento organizzato a Catania sarà un momento di incontro importante, che coniuga quindi, socialità e cultura”.
Massimo Di Luigi, presidente Fiam: “La sensibilità spesso viene espressa da molte persone, ma dimostrata da pochi. Aver concretizzato l’opportunità di portare qui a Catania questo Campionato europeo, è lodevole. Le discipline tipiche delle arti marziali offrono l’opportunità di esprimere grinta, velocità, e voglia di imporsi, senza dimenticare il controllo che è alla base della concentrazione. Imparare a saper misurare la profondità di un attacco, ma soprattutto del controllo emotivo, è una delle componenti più importanti. Il controllo delle emozioni garantisce infatti, la lucidità anche in situazioni di pericolo. Non a caso sono fortemente suggerite alle atlete che possono anche imparare le tecniche di difesa personale”.
La manifestazione sportiva è promossa dall’Associazione Centri sportivi italiani (ACSI) con la fattiva collaborazione della Federazione Italiana Arti Marziali (FIAM).