Tutti al mare!

Tutti al mare!

franz_cannizzo

CATANIA – Cinque foto d’epoca, a partire dagli anni ’20 del Novecento, dedicate al Ferragosto e ai luoghi di mare della città di Catania, carrellata che non può non iniziare con la Plaia, ben 8 chilometri di battigia sabbiosa che vive, purtroppo, solo in estate, da quando fu scoperta da un gruppo di Svizzeri, agli inizi del Novecento, dopo le operazioni di bonifica dei luoghi e che scelsero come meta prediletta e luogo di salubrità.

Seguiti, dopo pochi anni, dai Catanesi. Ed è proprio un gruppo di Catanesi, donne e un ufficiale della Regia Marina, quello ritratto a posare sulla sabbia della Plaia nel 1924. Con costumi eleganti e divisa impeccabile.

Altri scatti della Plaia sono immortalati nei decenni successivi. Luoghi marini della città erano anche il Porto Ulisse, oramai stravolto, San Giovanni Li Cuti e tutta la scogliera lavica sino ad Acicastello, frequentata da molti Catanesi, in conflitto permanente con la sabbia.



Uno spaccato storico di grande interesse, che ci consegna, a mio parere, un presente e un futuro balneare della città ben povero, considerato che si continua a fare “turismo balneare” solo tre mesi l’anno, ad uso e consumo dei Catanesi e del business che ruota attorno l’affitto delle cabine e dei servizi che si possono vendere, a prezzi da urlo. Infatti nel resto dell’anno, a parte qualche isola felice, la costa Catanese diventa un luogo spettrale, coperto da rifiuti e completamente abbandonato.

Riusciremo mai a destagionalizzare?