PALERMO – Il Palermo, dopo le vittorie contro il Venezia in trasferta e domenica contro il Sudtirol al Barbera, affronterà domani, sabato 7 ottobre, allo stadio Alberto Braglia con inizio alle ore 14 il Modena di Paolo Bianco.
Le due vittorie consecutive, sofferte ma meritate, hanno riacceso l’entusiasmo della tifoseria rosanero, messo a dura prova dopo la sconfitta inaspettata in casa contro il Cosenza.
Il numero dei tifosi che si sobbarcherà alla trasferta in Emila Romagna è consistente e così come la fiducia accordata ai propri beniamini. Occorre però tenere i piedi per terra. Il campionato è appena cominciato e inseguire la quarta vittoria consecutiva in trasferta è un obiettivo raggiungibile purché non si sottovaluti l’avversario e si scenda in campo consapevoli del proprio valore, ma con l’umiltà di chi deve ancora dar prova di forza e di continuità.
Lo sa bene Corini, che da una parte continua a invitare alla calma e dall’altra fa leva sulla forza trascinante dei propri tifosi che a Modena, come già accaduto a Reggio Emilia, ad Ascoli e a Venezia, potrebbero essere determinanti per aver ragione dei “canarini”.
Per quanto riguarda gli uomini da mandare in campo, l’ex “Genio” sembra avere le idee chiare per due settori su tre: blindate difesa ed attacco con le conferme in pieno rispettivamente di Pigliacelli in porta e del quartetto difensivo formato da Mateju, Lucioni, Ceccaroni e Lund e del tridente offensivo che vede da destra a sinistra Insigne, Brunori e Di Francesco, continua il movimento a centrocampo.
D’altra parte l’ampia scelta di nomi a disposizione consente di poter contare in ogni caso su giocatori dal sicuro e provato rendimento. Favoriti titolari sabato dovrebbero essere Henderson, che dovrebbe consentire a Vasic di rifiatare, Gomes, che consente una maggiore copertura utilissima nelle partite in trasferta, e Segre. Dispiace per l’eroe di domenica, Aurelio, costretto in panchina, ma prontissimo a subentrare alla bisogna.
Ricapitolando Palermo in campo con il consolidato 4-3-3 formato da Pigliacelli; Mateju, Lucioni, Ceccaroni, Lund; Henderson, Gomes, Segre; Insigne, Brunori, Di Francesco.
Il Modena, dopo una partenza sprint con tre vittorie consecutive, ha rallentato la marcia raccogliendo solo tre punti nelle ultime quattro partite.
La probabile formazione dei “canarini”, schierati con il 4-3-1-2, dovrebbe annoverare Seculin; Oukhadda, Zaro, Cauz, Cotali; Magnino, Gerli, Palumbo; Tremolada; Bonfanti, Manconi.
Prima di chiudere ci piace riferire di una realtà calcistica che si sta facendo strada nel calcio dilettantistico palermitano. Ci riferiamo alla squadra “Palermo Calcio Popolare”, nata nel 2016 e che, partendo dalla III Categoria, è arrivata in I Categoria.
La caratteristica di questa società, composta da tifosi rosanero al punto di programmare le partite in funzione di quelle del Palermo per poter essere tutti sempre presenti al Barbera, è quella di essere una società ad azionariato popolare, che vive delle quote che i soci ordinari e i soci sostenitori versano annualmente. Per diventare soci ordinari basta versare una quota minima da 20 euro all’anno.
Il simbolo del “Palermo Calcio Popolare” è il Genio di Palermo, e qui non c’entra niente Corini, e i colori sociali sono il verde ed il rosanero. Le partite in casa vengono disputate al campo dei Cantieri Navali con soci e giocatori che portano avanti l’idea del calcio di una volta, fatto solo di passione e sudore, senza la schiavitù del denaro.