PALERMO – Ogni giorno i carabinieri sono sempre presenti e attenti sul territorio per fornire assistenza e supporto.
Malore in strada, salvato un uomo
Un improvviso malore e una sensazione di svenimento hanno colto un uomo di 60 anni che si trovava da solo a casa. Decise di uscire per cercare aiuto, e per fortuna due carabinieri della Stazione di Pioppo stavano pattugliando la zona nei pressi di Monreale (PA).
I due militari hanno subito notato l’uomo privo di sensi sul marciapiede. Uno di loro ha chiamato il servizio di emergenza medica al 118 e ha informato la Centrale Operativa della Compagnia di Monreale, mentre l’altro ha cercato di soccorrere l’uomo. Le condizioni dell’uomo sembravano gravi: era incapace di muoversi o parlare e sveniva più volte tra le braccia del carabiniere.
I due militari hanno capito che ogni istante contava e hanno deciso di portare immediatamente l’uomo al Pronto Soccorso dell’ospedale più vicino. Hanno iniziato una corsa a sirene spiegate verso il nosocomio “Ingrassia” di Palermo, dove l’anziano è stato affidato alle cure dei medici e ricoverato.
Quando l’uomo ha ripreso conoscenza, non più in pericolo di vita, ha voluto ringraziare i suoi soccorritori con un timido sorriso, che è stato il miglior modo per esprimere la sua gratitudine ai due carabinieri.
È stata una corsa contro il tempo con un felice epilogo.
Pellegrini smarriti a Corleone e colti da malore
La paura ha segnato anche il pomeriggio del 21 settembre scorso, nel tratto di costone roccioso sopra Corleone, vicino alle Gole del Drago.
Cinque turisti spagnoli, impegnati in un viaggio spirituale verso Corleone, si sono avventurati sulle aspre montagne, nonostante le alte temperature e il forte vento di scirocco che imperversava in tutta la provincia di Palermo da diverse ore.
La situazione è diventata critica quando una donna di 65 anni, forse colpita da un colpo di calore, ha perso i sensi in una zona impervia. Il marito, rendendosi conto della gravità della situazione, ha chiamato il numero di emergenza 112 con il suo telefono cellulare, anche se non poteva indicare con precisione la loro posizione.
Fortunatamente, i carabinieri della Stazione di Corleone, che conoscevano bene il territorio, hanno raggiunto presto il gruppo di pellegrini a piedi. Hanno fornito acqua e cure immediate ai malcapitati. Grazie alla geolocalizzazione dell’apparato radio utilizzato dai carabinieri soccorritori, la Centrale Operativa della Compagnia di Corleone è stata in grado di fornire le coordinate geografiche esatte all’equipaggio dell’elisoccorso. Quest’ultimo ha poi portato in salvo l’escursionista e il marito, colto anch’esso da un improvviso malore nel frattempo.
La coppia di spagnoli è stata visitata dai sanitari dell’ospedale Ingrassia e si è ripresa rapidamente senza gravi conseguenze.
La disavventura ha avuto un lieto fine quando anche gli altri tre fedeli sono tornati a Corleone, accompagnati non solo dai carabinieri, ma anche da alcuni residenti locali che hanno messo a disposizione i loro mezzi agricoli per il trasporto.