Emergenza sicurezza a Catania, il consigliere Mirenda chiede una seduta consiliare straordinaria

Emergenza sicurezza a Catania, il consigliere Mirenda chiede una seduta consiliare straordinaria

CATANIA – Il consigliere comunale Maurizio Mirenda, capogruppo “Noi Democratici – Nuova DC”, ha chiesto al presidente del consiglio comunale di Catania, Sebastiano Anastasi, di convocare una seduta consiliare straordinaria per trattare il seguente O.d.G.: Sicurezza nella nostra città – Misure e suggerimenti.

«La necessità di chiedere una seduta straordinaria per affrontare la questione “Sicurezza nella città di Catania” – spiega il consigliere Maurizio Mirenda – nasce dal fatto che la situazione ci sta sfuggendo di mano e che servono misure ed azioni per contenere un fenomeno in netto aumento».

«La prima cosa da fare e anche la più semplice da concretizzare – continua Mirenda – sarebbe quella di creare un tavolo di concertazione tra la Prefettura, tutte le Forze dell’Ordine e la Città Metropolitana. Sono risapute a tutti le difficoltà oggettive per le risorse umane ed economiche, ecco perché un tavolo tecnico ed operativo, con tutti gli attori interessati, potrebbe facilitare la lotta alla criminalità, alla illegalità, alla mancanza di senso civico (tangibile in ogni sua forma) e quindi la possibilità di poter ristabilire la sicurezza e la serenità nella nostra città. Questo, innanzitutto, per tutti noi. Ma ancor di più per i nostri figli, ai quali dobbiamo assicurare un mondo pulito e sicuro».

Il consigliere Mirenda tiene a ricordare anche gli spiacevoli episodi che si sono verificati ultimamente a Catania ai danni dei turisti:
«Non dimentichiamo – spiega – che la nostra terra vive di turismo ed è imbarazzante che i turisti siano vittime di atti delinquenziali, quelle stesse persone che preferiscono la Sicilia ad altre mete turistiche».

Mirenda si rivolge anche al sindaco di Catania, Enrico Trantino: «Sarebbe opportuno, per agevolare questo percorso, che il sindaco Trantino chieda al Governo dei poteri speciali, così da poter intervenire su problematiche per le quali attualmente ha le mani legate.
Parliamo di procedure già consolidate in altre situazioni simili, come è avvenuto per il sindaco Scapagnini».

Un’altra piaga della città sono i rifiuti: «Ovviamente – aggiunge il consigliere comunale – questi poteri speciali potrebbero essere utilizzati anche per la risoluzione del problema rifiuti, raccolta differenziata e micro discariche a cielo aperto, al momento oltre 200 in città».
«Insomma, l’eventuale nomina del sindaco Enrico Trantino a commissario straordinario – conclude Maurizio Mirenda – ci consentirebbe di risolvere molte questioni dolenti per la nostra città, non per ultima l’annoso problema del personale del Comune di Catania. Se continua così, molti servizi non saranno più garantiti, per cui andrebbero fatti con celerità i concorsi, sia per le posizioni orizzontali e verticali interne, sia per assumere nuove figure».