ITALIA – Arrivano nuove disposizioni per i tamponi Covid per regolare l’accesso ai Pronto Soccorso e nelle Rsa.
La circolare del ministero della Salute
La circolare è stata firmata dal direttore Francesco Vaia.
“Esaminato l’attuale andamento clinico-epidemiologico e al fine di rendere omogenea la pratica dell’effettuazione dei test a livello nazionale, raccomanda per i pazienti che non presentano sintomi compatibili con Covid-19 al triage effettuato all’accesso al Pronto soccorso non è indicata l’esecuzione del test per Sars-CoV-2“, si legge.
Per i pazienti che presentano sintomi con quadro clinico compatibile con Covid-19 “è indicata l’effettuazione di test diagnostici per Sars-CoV-2. Laddove possibile, è opportuno attivare/mantenere un percorso più ampio di sorveglianza epidemiologica con la ricerca di altri virus, quali ad esempio: virus influenzali A e B, Vrs, Adenovirus, Bocavirus, Coronavirus umani diversi da Sars-CoV-2, Metapneumovirus, virus Parainfluenzali, Rhinovirus, Enterovirus”.
Per i pazienti che hanno avuto contatti stretti con un caso confermato Covid “con esposizione negli ultimi 5 giorni, è indicata l’effettuazione di test diagnostici per Sars-CoV-2″
“Per i pazienti, pur asintomatici, che devono effettuare ricovero o un trasferimento (sia programmato che in emergenza) in setting assistenziali ad alto rischio (reparti nei quali sono presenti pazienti immunocompromessi e fragili, strutture protette, Rsa) è indicata l’effettuazione di test diagnostici per Sars-CoV-2″, si prosegue.
Regole nelle Rsa, le strutture residenziali sanitarie e socio-sanitarie
“Agli ospiti che devono accedere (nuovi ingressi, trasferimenti) alle strutture residenziali sanitarie e socio-sanitarie, in cui siano presenti persone fragili a rischio per età o patologie concomitanti, è indicata l’effettuazione di test diagnostici per Sars-CoV-2 al momento dell’accesso presso la struttura”, sottolinea la circolare.
Buone norme da seguire sempre per l’igiene e la protezione personale
“Fermo restando il rispetto delle misure di igiene e protezione personale, utili alla riduzione del rischio di trasmissione dei virus respiratori, come previsto dall’ordinanza del ministro della Salute del 28 aprile 2023 e della circolare numero 25613 dell’11 agosto 2023, i visitatori/accompagnatori che presentano sintomi compatibili con Covid-19 devono evitare di accedere alle succitate strutture; gli operatori addetti all’assistenza sanitaria e socio-sanitaria che presentano sintomi compatibili con Covid-19 devono evitare di accedere in setting assistenziali, sia di degenza che ambulatoriali, dove sono presenti pazienti immunocompromessi e fragili, secondo le modalità e le procedure adottate dalle direzioni delle strutture”.