MAROCCO – Devastante scossa di terremoto in Marocco. Magnitudo 7 della scala Richter, epicentro a sud-ovest di Marrakech.
Il bilancio è tragico: si parla di oltre 600 morti e 329 feriti, alcuni in gravi condizioni.
Il terremoto ha scosso l’intero paese, con conseguenze che si sono propagate anche nelle nazioni limitrofe, come la Mauritania, l’Algeria, Gibilterra e perfino il Portogallo.
Terremoto in Marocco: primo bilancio
Il primo bilancio ufficiale è stato annunciato nel cuore della notte, alle 4 del mattino in Italia, dopo che per diverse ore sui social media circolavano immagini agghiaccianti: edifici in rovina, veicoli danneggiati, moschee che tremavano e crollavano, e una folla di persone in preda al panico che si riversava per le strade.
Trenta lunghi secondi, che hanno fatto tremare la popolazione.
Secondo le autorità marocchine, il bilancio aggiornato parla di 632 persone morte e 322 ferite.
Tra questi, 51 si trovano in condizioni gravi.
Le precisazioni del Ministero
Il ministero ha anche precisato che il sisma ha causato il crollo di numerosi edifici, soprattutto nelle province e nei comuni di al-Haouz, Taroudant, Chichaoua, Ouarzazate e Marrakech.
Nel frattempo, l’ambasciata d’Italia a Rabat e il consolato generale stanno monitorando attentamente l’evolversi della situazione in Marocco in collaborazione con l’Unità di crisi della Farnesina e in stretto coordinamento con le autorità locali.
Prime dichiarazioni
Solidarietà dell’Ue: “Pronti a dare tutti gli aiuti necessari“. Meloni: “Dolore per il tragico bilancio, pieno sostegno dell’Italia“. Tajani: “Circa 200 connazionali nella zona colpita dal sisma, non risultano feriti“.
“La prima cosa importante è contattare tutti gli italiani. Seguiamo minuto per minuto l’evolversi per la situazione“, ha sottolineato il titolare della Farnesina.
