AGIRA – Come Piazza Armerina con la Villa del Casale, Aidone con Morgantina e Centuripe con il suo ricchissimo museo che rischia la chiusura, anche ad Agira il sito archeologico è validissimo.
È il caso della tomba del periodo pre-greco risalente a più di duemila d’anni fa rinvenuta in un cantiere agirino, che rischiava di essere distrutta.
Dopo un sopralluogo effettuato dalla soprintendenza dei beni culturali ed ambientali di Enna, il sito è stato protetto al fine di evitare che il ritrovamento sia danneggiato ed in attesa di ulteriori decisioni.
Si spera che nel sito verranno ritrovati altri reperti antichi e che la zona diventerà una meta turistica famosa, una delle tante della nostra bellissima regione.
Resta, però, il problema per l’impresa che dovrà sospendere i lavori e per gli operai che impiegava. Un brutto colpo in un paese avaro di occasioni occupazionali.