“I treni del gol”, Palazzi conferma accuse Procura Catania

“I treni del gol”, Palazzi conferma accuse Procura Catania

CATANIA – Emergono ulteriori novità nell’ambito dell’inchiesta ‘I treni del gol’. Oggi è il giorno del processo di primo grado a Roma, nel corso del quale il Procuratore Stefano Palazzi ha ribadito le accuse della Procura di Catania. Confermata l’associazione a delinquere finalizzata alla frode sportiva con Pulvirenti, Cosentino, Delli Carri, Arbotti, Di Luzio ed Impellizzeri tutti al corrente della volontà di combinare alcune partite dello scorso campionato cadetto (Catania-Avellino, Varese-Catania, Catania-Trapani, Latina-Catania, Catania-Ternana e Catania-Livorno).

Volontà che si concretizza nell’effettiva alterazione dei risultati dimostrata dal passaggio di denaro consegnato ad Arbotti e Di Luzio anche attraverso rilievi fotografici.

Contrariamente a quanto sostenuto da Pulvirenti a Torre del Grifo, Cosentino non poteva non essere al corrente della situazione. Inoltre viene esclusa l’ipotesi di truffa ai danni dell’ex presidente del Catania.