TORINO – “Quando le cose vanno male ci sarò. Con il mio immortale amore per te che sfida la morte“, narra la canzone utilizzata nel post da Michael Zanera, una delle vittime della strage di Brandizzo. Una morte che è arrivata troppo presto per i cinque uomini e che il destino che tutto sa e tutto muove aveva previsto.
Poche ore prima del decesso, Michael, 34enne, aveva pubblicato un post su TikTok che lascia attoniti. L’uomo sulle note della canzone “The power of Love” dei Frankie Goes To Hollywood aveva così scritto: “È la prima volta che mi succede che mentre saldo la rotaia mi esce un crocifisso. Dio mi vuole dire qualcosa sicuramente, nonostante lo richiami tutti i giorni ultimamente perché non è un bel periodo per me“.
Il post TikTok di Zanera
Zanera lavorava, come i colleghi, per la Sigifer Srl, che ha sede a Borgo Vercelli e opera nel settore dell’armamento ferroviario. Le altre vittime dell’incidente sono Kevin Laganà di 22 anni, Giuseppe Saverio Lombardo di 52 anni, Giuseppe Sorvillo di 43 anni e Giuseppe Aversa di 49 anni.
Il più giovane tra le vittime
Kevin Laganà, originario di Messina, è stato identificato come la vittima più giovane del tragico incidente ferroviario. Laganà si era trasferito in Piemonte e risiedeva a Vercelli. Aveva appena compiuto 22 anni il mese scorso. Dopo aver completato il percorso scolastico, aveva iniziato a lavorare nel 2019 per l’azienda Sigifer. Kevin nutriva un forte legame familiare, soprattutto con suo fratello Antonino e suo padre Massimo.
Sciopero nazionale dei dipendenti della Rete Ferroviaria Italiana
Domani è stato proclamato lo sciopero nazionale dei dipendenti della Rfi: “Indignazione e cordoglio non bastano, é il momento di agire, questa strage va bloccata immediatamente: domani si fermeranno per 4 ore per uno sciopero nazionale i dipendenti di Rfi, addetti alla gestione ed esecuzione della manutenzione alle infrastrutture. Altri due scioperi sono previsti lunedì a Vercelli e in Piemonte”, ha dichiarato Landini della Cgil in una nota sull’incidente ferroviario. “Basta morti sul lavoro, serve un atto di responsabilità di Governo e Istituzioni“, ha aggiunto il leader sindacale.
In foto Michael Zanera