Sette indagati dopo la morte di un uomo al Pronto Soccorso di Canicattì

Sette indagati dopo la morte di un uomo al Pronto Soccorso di Canicattì

AGRIGENTO – Sono sette i soggetti segnalati alla Procura della Repubblica di Agrigento per l’ipotesi di omicidio colposo a seguito della morte di un uomo all’ospedale “Barone Lombardo” di Canicattì.

La vittima è un pensionato ottantatreenne, deceduto al Pronto Soccorso, dove era stato trasportato a causa di problemi legati alla sua condizione epatica.

Il decesso dell’uomo al Pronto Soccorso e la denuncia dei familiari

I familiari dell’uomo hanno sporto denuncia riguardo alla condotta dei medici e degli infermieri in servizio. Gli agenti del Commissariato locale, dopo aver informato l’Autorità Giudiziaria competente, hanno proceduto al sequestro della cartella clinica e della salma del pensionato, come disposto dal magistrato di turno.

La scorsa settimana l’anziano è stato condotto al Pronto Soccorso a causa dell’accumulo di liquidi nell’addome, un sintomo della sua epatite. Secondo quanto riportato dai familiari nel loro reclamo formale, l’anziano non avrebbe ricevuto l’adeguata assistenza medica e gli accertamenti necessari. Inoltre, stando alle loro dichiarazioni, solo dopo numerose ore è stato comunicato il decesso del pensionato.



Chi sono i sette indagati, disposta autopsia sul cadavere dell’uomo

La salma dell’uomo sarà sottoposta ad autopsia. La cartella clinica ottenuta dagli investigatori ha rivelato che l’uomo era affetto da diverse patologie pregresse.

Due infermieri e cinque medici, tutti in servizio all’ospedale al momento del decesso del paziente, sono stati denunciati alla Procura.

In foto l’ospedale di Canicattì