PALERMO – Le recenti informazioni rilasciate da Arpa e dall’Asp di Palermo indicano che l’incendio divampato nello stabilimento di smaltimento dei rifiuti a Bellolampo lo scorso 24 luglio non costituisce più una situazione di allarme, per la presenza di diossina nell’area circostante.
Le analisi condotte su 12 campioni di suolo prelevati il 3 agosto scorso hanno dimostrato che i rischi per la salute pubblica sono estremamente bassi. I risultati indicano che i livelli di diossina rilevati in tutti i campioni di suolo sono nettamente inferiori ai limiti critici.
Gli esperti hanno eseguito controlli in diverse località, tra cui Cardillo, Inserra, Sferracavallo, Villa delle Ginestre, Torretta, Bellolampo-Baida e Capaci. “L’unità di misura di microgrammi per chilo“, spiegano dall’Arpa. “Se poniamo un limite di 100 per fare un esempio e rendere tutto molto più semplice nei vari campioni sono stati trovati valori tra i 10 e i 20. Quindi al di sotto della soglia di allarme prevista“.
Nell’area interessata, rimane in vigore l’ordinanza del sindaco Roberto Lagalla. Ha consigliato di evitare il consumo di carne, uova, latte e loro derivati prodotti nella zona “rossa”, ovvero nell’area entro un raggio di 4 chilometri dalla discarica. Si suggerisce anche di lavare accuratamente la verdura e la frutta e, nel caso della frutta, di sbucciarla prima del consumo.