LIPARI – I carabinieri della Stazione di Vulcano hanno denunciato due personeritenute responsabili del reato in concorso di incendio boschivo.
I militari in questione in questo periodo sono impegnati, tra le varie attività di prevenzione e contrasto dei reati, nei controlli delle aree di macchia mediterranea presenti nell’isola.
L’incendio del 27 luglio scorso
I militari dell’Arma, intervenuti in occasione del vasto incendio avvenuto il 27 luglio scorso sull’Isola che interessò diverse decine di ettari di terreno di vari fondi nella località Gelso, hanno condotto immediate indagini che – secondo varie testimonianze e sopralluoghi – hanno permesso di individuare due turisti, quali possibili responsabili.
I due, in vacanza sull’isola, avrebbero provocato l’accensione delle fiamme iniziali, da cui poi sarebbe scaturito l’incendio propagatosi nel territorio.
La ricostruzione dei fatti secondo le testimonianze
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, i due viaggiavano a bordo di un ciclomotore quando dopo essersi accorti che un lembo del loro telo da mare posto sulla sella e a contatto con il motore sottostante, aveva preso fuoco, lo avrebbero gettato sul bordo della strada.
Pur rendendosi conto che quel gesto era stata la miccia per innescare un incendio, si sarebbero allontanati senza allertare i soccorsi, probabilmente pensando di non essere visti.
L’incendio, sebbene non abbia provocato feriti, ha interessato diverse decine di ettari di vegetazione andati in fumo.
I due turisti sono stati denunciati alla Procura locale.
Le indagini sull’incendio a Barcellona Pozzo di Gotto
Sempre nel Messinese, i carabinieri stanno indagando sul vasto incendio che ha interessato una località di Barcellona Pozzo di Gotto. In questo caso, non risultano ancora esserci indagati. Nel mirino, invece, la “via di fuoco” da cui sarebbe partito il rogo.