TRAPANI – Sette diportisti sono stati soccorsi dalle unità navali della Guardia Costiera di Trapani e San Vito Lo Capo in una intensa giornata di attività di salvataggio in mare, avvenuta ieri, domenica 30 luglio.
Il primo intervento di soccorso, barca a vela in fiamme
La prima emergenza è stata segnalata alle 11 nel Golfo di Macari, dove un’unità a vela con due persone a bordo, un uomo di Palermo e una donna toscana, era in fiamme a circa 500 metri dalla costa. Le imbarcazioni CP 877 e G.C. B36 sono state inviate per il soccorso, e alcuni mezzi navali privati già presenti in zona hanno fornito assistenza immediata ai diportisti in difficoltà.
I due occupanti della barca a vela hanno dovuto gettarsi in acqua a causa del violento incendio a bordo e sono stati prontamente soccorsi da altre imbarcazioni presenti nella Baia di Macari. Nel frattempo, le squadre della Guardia Costiera e dei vigili del fuoco hanno lavorato per spegnere l’incendio e salvare l’unità.
Il salvataggio di una famiglia di Palermo nel secondo intervento
Quasi contemporaneamente, verso le 12, la Sala Operativa della Capitaneria di Trapani ha ricevuto un’altra chiamata di soccorso da una famiglia di Palermo, composta da moglie, marito, due figlie minorenni e un amico minorenne. La loro imbarcazione semicabinata era rimasta incagliata nei bassi fondali in località “Al Sabbione” di San Vito e non riusciva più a manovrare. Le unità della Guardia Costiera già presenti in mare e alcuni gommoni di Centri subacquei privati sono stati immediatamente dirottati sul luogo per il salvataggio.
Fortunatamente, i cinque diportisti sono stati individuati in meno di 20 minuti, tratti in salvo e portati al porto di San Vito, dove sono stati assistiti dal personale sanitario. La loro imbarcazione è stata rimorchiata al porto di Castellammare con l’aiuto delle unità private e della Capitaneria, evitando l’affondamento durante il trasferimento.
Incendio barca a vela domato, imbarcazione affonda nel Golfo di Macari
Dopo un lungo intervento, i vigili del fuoco sono riusciti a domare completamente l’incendio sulla prima imbarcazione a vela, ma purtroppo l’unità è affondata nel Golfo di Macari, su un fondale di circa 60 metri di profondità, alle ore 13,30.