Sequestrata cocaina e marijuana grazie al cane antidroga “Nico”: un arresto

Sequestrata cocaina e marijuana grazie al cane antidroga “Nico”: un arresto

MODICA – Prosegue l’attività di controllo del territorio da parte della Polizia di Stato in provincia, finalizzata alla prevenzione e repressione dello spaccio di stupefacenti.

Il tutto per porre un freno al mercato dello spaccio e contrastare il consumo di sostanze stupefacenti tra i giovani.

Arresto a Modica

Nell’ambito di tale attività nei giorni scorsi a Modica gli uomini della Squadra Mobile e del commissariato di Pubblica Sicurezza di Modica, con il supporto delle unità cinofile della Questura di Catania, hanno arrestato uno straniero per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina e marijuana

Si tratta di un giovane da qualche anno domiciliato a Modica. È noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia in materia di stupefacenti.  

La perquisizione personale e domiciliare

L’operazione è iniziata con alcune perquisizioni effettuate nel centro storico di Modica nei confronti di alcuni soggetti gravitanti nell’ambiente della tossicodipendenza. Si è conclusa poi con controlli estesi nel quartiere “Vignazza”.

Qui i poliziotti hanno identificato lo straniero. Sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, questa ha dato esito positivo.

Infatti, grazie anche all’infallibile fiuto del cane antidroga “Nico”, il cane di razza malinois addestrato dalle Unità Cinofile per la ricerca di sostanze stupefacenti, all’esito della perquisizione è stata rinvenuta oltre 25 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, già in parte confezionata in dosi e pronta per l’immissione del mercato. 

Inoltre, è stata rinvenuta 30 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana nonché un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento dello stupefacenti in singole dosi e la somma in contanti di circa mille euro in banconote di vario taglio. 

Arrestato ai domiciliari

L’arrestato dopo le formalità di rito è stato collocato agli arresti domiciliari su disposizione dell’autorità giudiziaria. 

All’udienza di convalida, il G.I.P. del Tribunale di Ragusa ha convalidato l’arresto applicando all’arrestato la misura cautelare degli arresti domiciliari.