MESSINA – Il pomeriggio del 21 luglio scorso, durante un controllo alla circolazione stradale, i carabinieri della Stazione di Messina Giostra hanno arrestato in flagranza di reato un giovane messinese, già noto alle Forze dell’Ordine, per resistenza a pubblico ufficiale.
La fuga e l’inseguimento
Durante il controllo sulla via Panoramica dello Stretto, i militari hanno intimato l’alt a un’utilitaria che stava viaggiando a velocità elevata in direzione del centro città. Invece di rallentare e fermarsi, il conducente ha cercato di sfuggire alla polizia, mettendo in pericolo l’incolumità dei militari preposti al controllo e degli altri automobilisti e pedoni presenti sulla strada.
L’arresto
Fortunatamente, grazie alla pronta reazione dei carabinieri e all’intervento delle altre pattuglie nelle zone vicine, allertate dalla Centrale Operativa, il fuggitivo è stato rintracciato. L’uomo ha abbandonato l’auto nei pressi di una chiesa e ha cercato di continuare la fuga a piedi, ma è stato inseguito e bloccato dai Carabinieri. Successivamente, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
Le accuse
Durante gli accertamenti successivi, è emerso che il giovane aveva guidato l’auto senza possedere la patente, in quanto non l’aveva mai conseguita, ed era già recidivo nel biennio precedente. Inoltre, l’utilitaria su cui viaggiava non era coperta da assicurazione.
Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’arrestato è stato posto agli arresti domiciliari nella sua abitazione. La misura è stata presa per garantire la sua presenza durante il procedimento giudiziario.