PALERMO – Grazie alla collaborazione tra il Trauma Center e l’Ortopedia dell’AOOR “Villa Sofia-Cervello”, l’azienda ospedaliera di Palermo è riuscita a fornire un’assistenza di successo a un paziente affetto da traumi gravi di elevata complessità chirurgica. Questo ha garantito una risposta tempestiva e vincente ad una delle troppe vittime degli incidenti stradali, registrando un risultato significativo.
Il caso clinico riguardava un paziente coinvolto in un grave incidente stradale che aveva subìto un trauma toracico, un trauma cranico, fratture complesse agli arti e una frattura di bacino di tipo “open book”. Il paziente è stato ricoverato al Trauma Center dell’ospedale “Villa Sofia” con un quadro clinico grave e in peggioramento, caratterizzato da una complessità traumatologica elevata sia per la quantità e la simultaneità dei traumi, sia per la loro estensione e gravità.
Il protocollo Damage Control System
L’intervento è stato preceduto da una fase di stabilizzazione del paziente utilizzando il protocollo operativo noto come “Damage Control System“. Questo approccio rappresenta un’innovazione nel trattamento del grave politrauma e prevede una prima fase di immediata stabilizzazione delle condizioni critiche generali e locali, seguita da una seconda fase volta alla riparazione definitiva delle lesioni. Il “Damage Control System” richiede una stretta integrazione e coordinazione multidisciplinare delle diverse competenze specialistiche e tiene conto del tempismo delle diverse procedure. È un approccio che consente l’analisi integrata di diverse professionalità per trovare soluzioni efficaci nella gestione di emergenza del politrauma, salvando la vita dei pazienti traumatizzati. L’approccio è consolidato al Trauma Center dell’ospedale di Palermo.
Il delicato intervento chirurgico
Dopo la fase di stabilizzazione, il paziente è stato sottoposto a un complesso intervento chirurgico finalizzato alla risoluzione simultanea di tutti i traumi in un’unica seduta operatoria. L’intervento, della durata di circa otto ore, ha previsto la riduzione e la sintesi delle fratture di bacino, delle complesse fratture di entrambe le gambe e degli avambracci. L’equipe chirurgica, guidata dal dr. Massimiliano Mosca, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ortopedia e Traumatologia, ha potuto contare sulla collaborazione del dr. Daniele Pontoriero, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Ortopedia e Traumatologia dell’Azienda Ospedaliera Papardo di Messina, esperto in fratture complesse di bacino.
La collaborazione ha completato l’elevato livello di competenza professionale offerto dall’azienda ospedaliera di Palermo per garantire al paziente un’assistenza chirurgica di alta complessità. La gestione anestesiologica del paziente è stata affidata ai medici anestesisti rianimatori Daniele Burrascano e Michela Alba dell’Unità Operativa Complessa Dipartimentale “Trauma Center”, diretta dal dr. Antonio Iacono.
Il successo è stato reso possibile grazie all’esistenza del Trauma Center di Villa Sofia, che dal 2010 offre alla comunità l’opportunità di cure tempestive, avanzate e qualificate per il trattamento del grave politrauma. Il Trauma Center ha anche ricevuto il premio “Best Insanitas” lo scorso anno, confermando la sua eccellenza nel settore dell’emergenza-urgenza in Sicilia, e da tempo si trova in prima linea per la cura dei pazienti affetti da mielolesioni.