LAMPEDUSA – Durante la notte si è verificata un’ennesima serie di sbarchi a Lampedusa, con l’arrivo complessivo di 287 migranti dopo il soccorso di otto piccole imbarcazioni. Nelle precedenti 24 ore erano già arrivati 1.149 migranti a bordo di 28 imbarcazioni.
Tre trasferimenti sono stati effettuati in mare aperto dalla nave ONG Geo Barents, che ha salvato complessivamente 116 persone, tra cui presunti ivoriani, gambiani, malesi, nigeriani, palestinesi e sudanesi. I migranti sono stati consegnati alle autorità militari della motovedetta della Guardia Costiera.
Ancora sbarchi a Lampedusa tra la notte e l’alba di oggi
All’alba, una motovedetta della Guardia di Finanza ha intercettato direttamente in acque portuali una piccola imbarcazione di cinque metri con a bordo 28 persone, di cui quattro donne e un minore, provenienti dalla Tunisia. Poco dopo le 2,30, è stata intercettata anche una barca da pesca di dieci metri con a bordo 67 persone, tra cui donne e cinque minori, originarie di Eritrea, Siria, Sudan, Egitto e India.
Sulle imbarcazioni intercettate durante la notte c’erano da un minimo di dieci a un massimo di 62 persone.
Il racconto dei migranti e il trasferimento all’hotspot
Secondo quanto dichiarato dai migranti, le barche sono partite da Sfax, Djerba e Kerkenna, in Tunisia, mentre due di esse, con 31 e 62 persone a bordo, sono partite da Zuwara, in Libia.
Tutti i gruppi sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola, dove sono state avviate le procedure di pre-identificazione e fotosegnalamento. Intanto il numero dei migranti ospitati nell’hotspot di Lampedusa è salito a 2.608.
La Prefettura di Agrigento, in accordo con il Ministero dell’Interno, ha già pianificato il trasferimento di 530 persone a bordo del traghetto di linea Galaxy, che partirà alle 11,30 per Porto Empedocle. Nel pomeriggio, un’altra nave militare, con destinazione ancora da determinare, trasferirà altre 600 persone.
Nella giornata di ieri sono stati trasferiti 620 migranti verso Porto Empedocle e Trapani.
