PALERMO – Nello scorso fine settimana, durante i controlli nella zona della movida palermitana, gli agenti della polizia municipale, al quartiere Capo hanno proceduto al sequestro di una pizzeria abusiva.
Il locale, che offriva servizio di asporto per pizze, panini e contorni, con anche la somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche, non possedeva alcuna autorizzazione comunale, sanitaria e fiscale. Inoltre, l’immobile non era in regola con il certificato di agibilità e/o perizia asseverata.
Le violazioni del titolare della pizzeria abusiva
Durante l’intervento degli agenti, è emerso che il titolare, C. A. di 48 anni, non aveva richiesto la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) per la preparazione e l’asporto di alimenti, e non possedeva l’autorizzazione sanitaria necessaria.
Per queste violazioni sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di 6.098 euro.
Inoltre, sono state riscontrate gravi carenze igienico-sanitarie, con una sanzione di 2.000 euro, e la mancanza del Piano di Autocontrollo HACCP prescritto, che ha comportato un’altra sanzione di 2.000 euro.
Sigilli alla pizzeria abusiva del quartiere Capo di Palermo
Al termine dei controlli, la polizia municipale ha proceduto anche al sequestro amministrativo cautelare del pubblico esercizio, apponendo i sigilli.
Il lupo perde il pelo ma non il vizio
È importante sottolineare che lo scorso 1° giugno la stessa ditta aveva subito un sequestro analogo in un altro locale della zona.