AGRIGENTO – Non ci sono più dubbi: Ilenia Bonanno, uccisa dal marito che subito dopo si sarebbe suicidato, è stata soffocata con un cuscino. A fare chiarezza è stata l’autopsia, effettuata dal medico legale Alberto Alongi nella camera mortuaria dell’ospedale San Giovanni di Dio.
In un primo momento si pensava che la donna fosse stata accoltellata alla gola. Tuttavia, successivamente è sorta l’ipotesi dello strangolamento, che poi si è evoluta nella cruda realtà del soffocamento.
Poco prima dell’uccisione, avvenuta ad Agrigento nella notte fra mercoledì e giovedì, la donna era stata picchiata: lo dimostrano le lesioni individuate durante l’esame autoptico.
L’inchiesta sull’omicidio-suicidio è coordinata dal procuratore aggiunto Salvatore Vella e dal pubblico ministero di turno Cecilia Baravelli.
Omicidio-suicidio ad Agrigento, chi sono i due coniugi
Ilenia Bonanno aveva 45 anni. Suo marito, Daniele Gallo Cassarino, ne aveva 47. L’uomo soffriva di una forte depressione e, a quanto pare, era in cura. È stato trovato impiccato alla porta della stanza da letto.
Erano genitori di due figli: un ragazzo di 19 anni e una bambina più piccola. I due coniugi sono stati trovati, in camera da letto, dal figlio. È stato lui a lanciare l’allarme, senza però riuscire a strappare i genitori dal braccio della morte.
I probabili motivi dietro il gesto
Secondo quanto emerso fino a ora, le cause potrebbero essere riconducibili a dissapori e liti familiari. Intanto gli inquirenti stanno raccogliendo le testimonianze di vicini di casa e familiari, nella speranza di ricevere dettagli utili alle indagini.
In foto Daniele Gallo Cassarino e Ilenia Bonanno