Insieme nella vita e nell’illegalità, “beccata” coppia di pregiudicati in possesso di droga

Insieme nella vita e nell’illegalità, “beccata” coppia di pregiudicati in possesso di droga

ALCAMO – Si è concluso in modo positivo il programma di controlli ad Alcamo (Palermo) e di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, che si è svolto nel fine settimana, con l’arresto di una coppia di pregiudicati. Nelle settimane precedenti, gli agenti della Sezione Investigativa del commissariato avevano effettuato diverse denunce per detenzione di droghe a fini personali nei confronti di vari individui, noti come consumatori abituali. I poliziotti hanno unito le informazioni raccolte da tali attività, che indicavano un significativo aumento del consumo di cocaina/crack, con i risultati delle indagini che hanno consentito di organizzare una sorveglianza nelle vicinanze della frazione di Rigaletta/Milo, nel territorio di Erice.

L’arresto dei due pregiudicati

Durante questa operazione, i poliziotti hanno avvistato un’auto guidata da un noto pregiudicato alcamese, accompagnato dalla sua convivente. Alla vista degli agenti, il conducente ha invertito la direzione imboccando una strada di campagna, ma i poliziotti sono riusciti a fermarlo. La reazione nervosa del pregiudicato e il suo atteggiamento nei confronti del personale hanno spinto gli agenti a perquisire il veicolo, dove hanno trovato un involucro di carta stagnola contenente circa 111 grammi di cocaina/crack, successivamente analizzati e pesati.

In seguito, gli agenti hanno effettuato ricerche nella residenza della coppia e nella loro casa estiva ad Alcamo Marina. Durante la prima perquisizione, hanno scoperto una notevole somma di denaro contante nascosta nella cappa della cucina, suddivisa in due portafogli separati. Il denaro contante sarebbe pari a 5mila euro, composto principalmente da banconote da 10 e 20 euro. Si è proceduto quindi con il sequestro preventivo del denaro, in quanto ritenuto il provento dell’attività illecita di spaccio, considerando i metodi particolari di occultamento e il fatto che la coppia viveva esclusivamente con il reddito di cittadinanza.

Gli agenti hanno arrestato i due, sulla base delle informazioni riportate e dei precedenti penali e di polizia della coppia. I poliziotti hanno condotto l’uomo nel carcere Cerulli di Trapani. Hanno poi accompagnato la donna – madre di tre minorenni – al suo domicilio, dove avrebbe scontato gli arresti domiciliari.

Dopo l’udienza di convalida, è stata disposta la custodia cautelare in carcere per l’uomo. La donna, nonostante la gravità degli indizi che la coinvolgevano, è stata immediatamente rilasciata.