SICILIA – Giunge ai titoli di coda il processo su tangenti e irregolarità nella gara d’appalto del Cas per l’affidamento dei lavori di realizzazione di tre lotti dell’autostrada Siracusa-Gela tra il 2014 e il 2015. La vicenda giudiziaria si chiude con cinque condanne e quattro assoluzioni.
Gli imputati erano stati indagati a vario titolo per turbata libertà degli incanti, abuso d’ufficio e corruzione.
I nomi dei condannati
- Maurizio Trainiti: un anno di reclusione (pena sospesa);
- Gaspare Sceusa: un anno e mezzo;
- Antonino Gazzara: sei anni e mezzo (interdetto in perpetuo dai pubblici uffici);
- Duccio Astaldi: sei anni e mezzo (interdetto in perpetuo dai pubblici uffici);
- Antonino D’Andrea: quattro anni (interdetto per 5 anni).
Dovranno tutti pagare le spese legali, tremila euro di provvisionale al Cas e all’Assessorato alle infrastrutture e altri danni da stabilire in sede civile.
I nomi degli assolti
Di seguito i nomi di coloro che sono stati scagionati poiché “il fatto non sussiste“:
- Pietro Mandanici
- Sebastiano Sudano
- Antonino Recupero
- Corrado Magno.
L’inizio delle indagini
A dare il via all’indagine è stata una segnalazione al Tar da parte delle ditte escluse dalla gara per gli appalti. Così i giudici amministrativi hanno potuto notare delle incongruenze nell’assegnazione del contratto.