CARINI – La polizia municipale di Carini ha denunciato un uomo di 63 anni, identificato con le iniziali A.P., per gestione non autorizzata di rifiuti non pericolosi.
L’azione è scaturita nel momento in cui le autorità hanno sorpreso il 63enne trasportare circa 2 metri cubi di materiale ferroso, tra cui tubi e lavatrici, senza alcuna autorizzazione.
Come risultato, la polizia municipale ha sequestrato una motoape nel corso dell’operazione, che è avvenuta in via Archimede, nella zona industriale di Carini, di fronte al Ccr.
L’episodio in contrada Ciachea
A maggio, la polizia aveva effettuato un sequestro di una “bomba ecologica” in contrada Ciachea, dove i rifiuti abbandonati avevano ostruito il corso del torrente, causando problemi di deflusso. Sul luogo erano stati rinvenuti bombole, pezzi di eternit, bidoni di vernici e parti di auto.
La polizia municipale, guidata dal comandante Marco Venuti e con l’impulso del sindaco Giovì Monteleone, continua le attività di contrasto all’abbandono dei rifiuti che trasformano il territorio in una discarica, comportando rischi per l’ambiente e per i cittadini.
Uomo scoperto mentre mentre sversava rifiuti nel torrente Mela
Nei giorni scorsi, durante un servizio di pattuglia, i militari hanno notato un uomo che stava scaricando una serie di rifiuti, inclusi vecchi elettrodomestici, parti di mobili, materiale ferroso e tubi di plastica, nell’alveo del torrente Mela, nel Comune di Milazzo.
Le forze dell’ordine hanno bloccato il responsabile, un 55enne già noto, sequestrando l’autocarro con il carico di rifiuti.
La denuncia per il reato ambientale di attività di gestione illecita di rifiuti sarà presentata all’Autorità Giudiziaria competente.
Foto di repertorio