CANICATTÌ – Raffica di incendi a Canicattì, in provincia di Agrigento. I roghi, che si sono verificati in rapida successione nel giro di due giorni, sollevano il sospetto di atti dolosi o di un raid vandalico.
Sebbene le indagini siano ancora in corso per determinare con certezza le cause, la polizia sta lavorando per scoprire se ci sia un legame tra i due incendi.
Il primo incendio
Il primo episodio si è verificato durante la notte, quando qualcuno ha dato alle fiamme la saracinesca d’ingresso di un magazzino situato al piano terra di una palazzina in una zona centrale di Canicattì.
L’edificio appartiene a una donna di 50 anni, la cui proprietà è stata danneggiata dall’incendio. Fortunatamente, il fuoco è stato spento rapidamente e non si è propagato all’interno del garage, dove era parcheggiata un’auto e vari attrezzi da lavoro.
La Procura di Agrigento ha aperto un’inchiesta sul caso, considerando l’ipotesi di reato di danneggiamento a seguito d’incendio.
Il secondo incendio
Nel secondo episodio è stato appiccato un incendio alla porta-finestra di un’abitazione situata al piano terra di un altro edificio, vicino a via Ugo Foscolo.
Questo appartamento è di proprietà di un venditore ambulante, ora pensionato, di 83 anni.
Ancora una volta, fortunatamente il fuoco è stato estinto in tempo e non si è propagato all’interno dell’abitazione.
Indagini in corso
È fondamentale creare una rete di sostegno e solidarietà tra i residenti, in modo che possano sentirsi al sicuro e proteggersi reciprocamente.
Le autorità locali, la polizia e la Procura di Agrigento stanno lavorando per individuare eventuali responsabili.
Foto di repertorio