Sparatoria al chiosco a Librino, arrestato un latitante

Sparatoria al chiosco a Librino, arrestato un latitante

CATANIA – Dopo la sparatoria avvenuta lo scorso febbraio in un chiosco del quartiere Librino a Catania aveva fatto perdere le sue tracce diventando di fatto latitante ma i carabinieri sono riusciti a scovarlo e ad arrestarlo. Il 9 giugno 2023, su mandato di questa Procura della Repubblica, i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Fontanarossa, hanno eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere. L’ordine è stato emesso il 21 marzo 2023 dal Gip di Catania nei confronti di Angelo Campione. Si tratta di un pluripregiudicato di 38 anni. Campione è indagato per i reati di lesioni aggravate, detenzione e porto abusivo di arma da fuoco e ricettazione. L’ordine di carcerazione è stato eseguito con l’assistenza dei militari della Compagnia di Roma Monte Sacro.

La sparatoria al chiosco a Librino

Campione è destinatario dell’ordine di custodia cautelare e soggetto a arresti domiciliari a Catania a causa di una condanna residua di ben 23 anni. Di fatto è irreperibile dal febbraio 2023. Da quando avrebbe ferito con un colpo di arma da fuoco il gestore di un chiosco situato a Librino, in viale Nitta, colpendolo al piede. Questo gesto grave ha portato alla sospensione della licenza dell’esercizio commerciale per sette giorni. L’aggressione sarebbe avvenuta per motivi futili. Inoltre, è avvenuta in un orario serale, quando il locale era affollato. Questa circostanza ha creato rischio per la sicurezza dei clienti e dei passanti. Secondo le prime testimonianze raccolte, dopo una lite con un’altra persona, Campione avrebbe estratto la pistola, e il gestore, temendo gravi conseguenze, lo avrebbe invitato a lasciare il luogo, venendo ferito a causa del colpo sparato.

Le indagini per arrestare l’autore della sparatoria

Immediatamente dopo l’evento, i Carabinieri hanno avviato indagini approfondite, utilizzando sia tecniche investigative tradizionali sia acquisendo registrazioni delle telecamere di sorveglianza, informazioni sommarie e intercettazioni. Queste attività avrebbero fornito gravi e chiari elementi di prova contro Campione. Inoltre, poche ore dopo l’aggressione, è stata recuperata l’arma utilizzata, una pistola semiautomatica F.N. Browning calibro 9×21 mm, rubata a Cardeto in provincia di Reggio Calabria l’8 febbraio 2022. L’arma è stata trovata all’interno di un edificio in via del Maggiolino, nel quartiere di Librino, dopo una intensa ricerca. Successivi accertamenti balistici condotti dal Ris di Messina hanno confermato l’utilizzo dell’arma durante il crimine.

Dopo l’identificazione del presunto autore dell’aggressione, i Carabinieri, con il supporto del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Catania, hanno intrapreso un’operazione complessa e articolata per catturare il pericoloso criminale. Campione, già responsabile in passato di episodi di violenza simili, si era dimostrato disposto a tutto. L’indagato poteva contare su un ampio sostegno di complici, il che gli consentiva di cambiare frequentemente rifugio, numeri telefonici e mezzi di trasporto. Nel corso degli ultimi tre mesi, è stato quindi stretto il cerchio intorno a Campione, individuandolo in un bed and breakfast a Roma, nella zona di Pietralata, in via di Ponte Mammolo. Lì si era rifugiato con l’aiuto di alcuni parenti residenti a Roma, gli unici rimasti a sostenerlo nella fuga.

La cattura di Campione, latitante da febbraio

Al fine di arrestare l’autore della sparatoria di Librino, latitante da febbraio scorso, nella mattinata del 9 giugno 2023, è stata organizzata un’operazione complessa per catturare Campione, coinvolgendo 10 Carabinieri che hanno sorpreso il criminale non appena ha lasciato la struttura alloggiativa per raggiungere alcuni familiari.

L’esecuzione dell’ordine di custodia cautelare ha permesso non solo di arrestare il presunto autore di un grave reato, ma soprattutto di prevenire ulteriori episodi di violenza simili da parte di un criminale che, anche durante la fuga, si era dimostrato “pronto a tutto“, compreso il sequestro di persone. Infatti, il 24 maggio 2023, a Catania, zona Nesima, dopo essersi accorto di essere pedinato dai militari, Campione avrebbe abbandonato l’auto a noleggio su cui viaggiava e fermato un’altra vettura in transito, costringendo con minacce il conducente ad aiutarlo a sfuggire alla cattura.

Dopo l’arresto operato dai militari, Angelo Campione è stato trasferito presso la casa circondariale di “Regina Coeli” a Roma.