Il Gruppo Grotte Cai Catania pulisce l’area del Castello di Aci

Il Gruppo Grotte Cai Catania pulisce l’area del Castello di Aci

ACI CASTELLO – Il Castello di Aci (conosciuto anche come Castello Normanno) è il simbolo della città di Aci Castello, nonché uno dei monumenti più importanti e suggestivi di tutta quella zona, ma probabilmente a causa del promontorio basaltico dove si trova, è stato in passato spesso vittima di sporcizia, vandalismo e mareggiate, che hanno anche parzialmente offuscato il fascino della rupe basaltica e di rocce di origine vulcanica, presenti anche sott’acqua.

La rupe dove sorge il Castello di Aci

Cos’è e di cosa si occupa il Gruppo Grotte CAI Catania

Il Gruppo Grotte Catania è parte del CAI (Club Alpino Italiano) Catania Sezione dell’Etna e addirittura ha origine nel 1933,  grazie alla passione del magistrato Francesco Miceli; da allora gradualmente il gruppo ha espanso le proprie attività, portando avanti ricerca, esplorazione e torrentismo ( disciplina sportiva acquatica dove generalmente si fanno le discese di gole o canyon); fondamentale pure l’organizzazione e la formazione didattica in merito agli argomenti in questione con moltissime iniziative.

Un volontario va a ripulire la scogliera

L’iniziativa del Gruppo Grotte CAI  di Catania sul castello

Ieri mattina il gruppo è andato sull’area del Castello di Aci, iniziativa a cui è stato presente anche il docente accademico dell’Università degli Studi di Catania al Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche (Biometec Unict) e consigliere comunale del comune di Aci Castello Antonio Maugeri.

Essi hanno utilizzato le tecniche speleologiche per togliere i rifiuti e ripulire l’intera area sia nelle grotte circostanti più esterne, che in quelle più interne, ovviamente rispettando la natura presente, dalla possibile vegetazione, alle nidificazioni di uccelli ed altre possibili vincoli naturali.

L’iniziativa di ieri ha visto raggiungere due obiettivi che il gruppo porta sempre come missions da raggiungere: da un lato il raggiungimento tecnico dell’obiettivo, avendo ripulito un’area che purtroppo è spesso vittima sia di calamità naturali, che di danni procurati dagli esseri umani, sia la mission umana, formativa ed aggregativa, che crea sinergia fra i partecipanti, che di volta in volta solidificano il loro rapporto.

La grotta interna al castello con un volontario sceso lì