SICILIA – Dalle 7 di questa mattina sono aperti i seggi, in quattro comuni della Sicilia, per il turno di ballottaggio per le amministrative. La sfida principale a Siracusa, unico capoluogo al secondo turno; al voto anche Acireale, Aci Sant‘Antonio e Piazza Armerina.
Gli elettori sono in totale 186.040.
Il ballottaggio a Siracusa
A Siracusa gli aventi diritto al voto sono 102.147. A contendersi la poltrona di sindaco sono Ferdinando Messina, appoggiato dal centrodestra e che al primo turno ha ottenuto il 32,22%, e l’uscente Francesco Italia, esponente di Azione che ha ricevuto il 23,89% delle preferenze. A fare da ago della bilancia potrebbero essere le tre liste che hanno superato lo sbarramento del 5% e che sostenevano i tre candidati a sindaco sconfitti al primo turno: Renata Giunta per i progressisti, l’ex sindaco renziano Nino Garozzo ed Edy Bandiera, auto-sospeso da Fi.
La sfida ad Acireale, Aci Sant’Antonio e Piazza Armerina
Sfida tra due ex sindaci ad Acireale, 45.626 gli elettori: il forzista Roberto Barbagallo e Nino Garozzo. Sempre nel catanese, ad Aci Sant‘Antonio gli elettori sono 15.429. Si contendono la guida del municipio Quintino Rocca e Giuseppe Santamaria. A Piazza Armerina, dove gli elettori sono 22.838, il ballottaggio è tra due candidati di centrodestra: Nino Cammarata e Massimo Di Seri.
I seggi di chiuderanno alle 23, per riaprire domani dalle 7 alle 15. Lo scrutinio avrà inizio subito dopo la chiusura delle operazioni di voto.
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