CAPO D’ORLANDO – Bene la prima dell’Orlandina Basket, che mette in luce un roster dinamico e dal buon rodaggio, anche se ancora manca qualcosa. Anche perché è presto per trarre delle considerazioni definitive sulla squadra di coach Giulio Griccioli: quella con la Viola Reggio Calabria, infatti, è solo un’amichevole.
Il primo canestro è messo a segno dai calabresi, ma la squadra tirrenica risponde prontamente. Tuttavia, gli ospiti continuano ad allungare fino al 5-13, per poi fermarsi. Cresce Jonny Flynn e con lui il resto della squadra, fino al definitivo sorpasso 16-15. Da qui in poi l’Orlandina tiene possesso del match fino a chiudere il primo quarto 26-20.
Nella seconda frazione la scena è ancora della squadra di Griccioli, che mette in mostra un buon Dominique Archie ed un eccelso Austin Freema. Strepitoso il canestro messo a segno da Dario Hunt, un 360° che lascia a bocca aperta i quasi 1200 spettatori. Flynn è in grande spolvero ed esalta i compagni a suon di assist e punti, che alla fine del parziale vedono l’Orlandina avanti 45-36.
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Il terzo quarto è ancora occasione per la coppia Flynn – Hunt di proseguire il loro personalissimo show. Applausi meritatissimi. Gli avversari però non mollano e si tengono in vita sul 68-52.
All’ultimo ingresso sul parquet l’Orlandina mostra qualche segno di stanchezza, ma riesce a difendere bene e a ripartire approfittando delle opportunità che si creano sotto canestro. La gara ha il suo epilogo con l’84-67.
Molto soddisfatto mister Griccioli: “Sono contento del piglio e dell’entusiasmo della squadra. Ma ancora c’è da lavorare. Mi ha fatto piacere vedere un pubblico così numeroso“.
Sulla stessa linea d’onda il direttore sportivo Giuseppe Sindoni: “C’è molto entusiasmo da parte del pubblico e questo fa piacere. Così come una partita del genere, seppur sia solo un’amichevole. Adesso bisogna lavorare sodo per migliorare“.