Questione caro-affitti, studenti si mobilitano anche a Palermo

Questione caro-affitti, studenti si mobilitano anche a Palermo

PALERMO – Anche a Palermo gli studenti dell’Università si mobilitano sul tema del caro-affitti e piantano le tende davanti all’edificio 19 di viale delle Scienze, sede dell’Ateneo. Il presidio rimarrà attivo in attesa di un incontro con i vertici dell’Università.

Questione caro-affitti anche in Sicilia

Gli studenti sottolineano come, sebbene la Sicilia non possa lamentare gli stessi aumenti registrati nelle principali città del Nord e Centro Italia, il fenomeno qui si scontri con un contesto socio-economico sempre più depresso.

Sicilia, caro affitti e trasporti pubblici inefficienti: l’intervista al parlamentare Tiziano Spada

Sulla questione nei giorni scorsi abbiamo sentito il parlamentare Tiziano Spada, che così ha dichiarato ai nostri microfoni: “Non c’è dubbio, che con l’assenza di posti letto e la mancanza di una mobilità interna, lo studente siciliano incontra notevoli difficoltà. In quanto, deve sostenere le spese per l’alloggio e i costi per poter studiare, come per esempio l’acquisto di libri. Anche quando lo studente è vincitore di borsa di studio, la somma che viene erogata è inferiore rispetto ai costi da sostenere”.

In Sicilia il problema è duplice: oltre al diritto allo studio viene negato anche il diritto alla mobilità. Una problematica che attanaglia sempre più famiglie siciliane, che non riescono a sostenere le spese per l’affitto di una stanza e non trovano un’alternativa efficace nel trasporto pubblico.

“Senza casa, senza futuro”: la protesta degli studenti contro il caro-affitti

L’attenzione sul caro affitti è anche passata dal presidente della Conferenza dei Rettori, Salvatore Cuzzocrea, che ribadisce quanto già detto dal Ministero dell’Università nei giorni scorsi cioè utilizzare i fondi del PNRR per la conversione di determinati edifici in alloggi per studenti a prezzi bassi. Ma oltre ai fondi del Recovery, studenti, professori e rettori stanno esplorando altre soluzioni come dialogare con i sindaci delle città per trovare immobili del demanio, dei comuni, delle confraternite, che possano essere riconvertiti in residenze per studenti.

Foto di repertorio