Schifani riunisce la maggioranza, stilata la road map per il post amministrative

Schifani riunisce la maggioranza, stilata la road map per il post amministrative

SICILIA – I testi che dovrebbero essere esaminati all’Ars, subito dopo le elezioni amministrative, sono l’elezione diretta nelle province, il ddl sugli enti locali e quello sulla polizia locale. Questo è emerso durante il vertice tenutosi a Palazzo d’Orleans tra il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, i capigruppo e i presidenti delle commissioni della maggioranza.

La commissione Affari istituzionali dovrebbe fissare i termini per gli emendamenti tra il 13 e il 15 giugno. Si sta avvicinando, tra l’altro, la conclusione di un altro ddl: quello riguardante la riforma dei consorzi di bonifica. Il governatore e i capigruppo dell’Ars hanno concordato di incontrarsi mensilmente per fare il punto sulla situazione.

Primo semestre dell’Ars, il bilancio del presidente Galvagno: “Basta con le norme a rischio impugnativa”

Gaetano Galvagno, presidente dell’Ars, durante una conferenza stampa che si è tenuta lo scorso 10 maggio al Palazzo dei Normanni a Palermo ha presentato alcuni dati relativi all’attività parlamentare nei primi sei mesi della legislatura. Un primo bilancio dell’attività parlamentare che ha visto la presenza anche del vice presidente dell’Ars Nuccio Di Paola e il segretario generale Fabrizio Scimè.

I numeri del Parlamento siciliano

In questo periodo sono stati presentati più disegni di legge rispetto alla legislatura passata, 392 contro i precedenti 257, tuttavia sono state approvate meno leggi, cioè 6 in confronto alle precedenti 9. Inoltre, il numero di sedute a Sala dErcole e nelle commissioni è stato inferiore rispetto a cinque anni fa, 41 rispetto a 47 per le sedute e 197 rispetto a 206 per le commissioni. Nel dettaglio, le ore di sedute a Sala d’Ercole ammontano a 338 ore e 28 minuti, in confronto alle 411 ore e 6 minuti di cinque anni fa.

Le parole del presidente Galvagno

Non voglio puntare il dito contro qualcuno ma analizzare le criticità – ha detto Galvagno – non ci interessa dire che siamo più bravi degli altri ma valutare i punti deboli e gli aspetti positivi“.

Come principale criticità il il presidente  ha evidenziato il numero di impugnative, con 66 articoli su 143 approvati, pari al 46,15%. Questo numero è molto più alto rispetto ai 17 impugnati rispetto ai 132 approvati cinque anni fa, pari al 12,8%. “In futuro, questa presidenza difficilmente si assumerà altri rischi di norme che potrebbero essere impugnate“, ha avvertito Galvagno, sollecitando le commissioni parlamentari ad accelerare i lavori di approvazione dei disegni di legge già presentati e a non limitarsi solo alle audizioni. Il presidente dell’Ars, inoltre, ha voluto evidenziare che la Legge di stabilità di quest’anno è stata approvata in soli tre giorni di lavoro in aula, stabilendo un nuovo record rispetto al passato.

Foto di repertorio