PATERNÒ – I carabinieri di Paternò, con il supporto del 12° Battaglione Sicilia, ha svolto un’operazione a lungo raggio per contrastare la criminalità diffusa. Durante l’operazione, è stato arrestato un cacciatore di 77 anni per detenzione illegale di armi e munizioni.
Controlli in diverse case di campagna
I militari hanno eseguito controlli in diverse case di campagna nella contrada Schettino, nell’agro di Paternò. In una di queste proprietà, di proprietà del 77enne di Catania, sono state trovate numerose cartucce di fucile calibro 12 già esplose sul terreno.
Mentre si addentravano nella proprietà, i militari hanno trovato un rudere con una cassaforte saldata al muro in modo insolito.
Dopo aver aperto la cassaforte, hanno scoperto che conteneva armi da caccia legalmente detenute, ma trasferite nella proprietà senza autorizzazione. L’uomo avrebbe dovuto conservare le armi nel suo luogo di residenza e non spostarle senza autorizzazione.
Ancora un edificio ispezionato
Continuando a controllare l’area, i carabinieri hanno trovato un altro edificio rurale sempre di proprietà del cacciatore, dove è stato rinvenuto un fucile monocanna semiautomatico Breda calibro 12 con matricola abrasa e 16 cartucce a pallini calibro 12.
Il fucile, in ottimo stato di manutenzione e pronto all’uso, è stato illegalmente detenuto dal proprietario del terreno, che non è stato in grado di fornire spiegazioni sulla sua presenza.
Entrambi i terreni erano recintati e chiusi con lucchetti, le cui chiavi erano in esclusiva proprietà dell’uomo, che è stato arrestato.
L’arma e il munizionamento sono stati sequestrati e sottoposti a accertamenti tecnici di laboratorio al RIS di Messina, per verificare se il fucile sia stato utilizzato in fatti delittuosi.