PALERMO – Un’altra aggressione si è verificata al Pronto Soccorso del Policlinico di Palermo. Durante le scorse ore, un paziente ubriaco ha minacciato gli operatori del Pronto Soccorso e danneggiato una barella, terrorizzando gli altri pazienti presenti. Il paziente sosteneva che i medici non avevano fornito le cure necessarie. Fortunatamente, il personale della società di vigilanza e la Polizia sono intervenuti per contenere i danni.
Parallelamente alla denuncia alle Forze dell‘Ordine, il Policlinico ha attivato una procedura interna che obbliga gli operatori sanitari vittime di atti di violenza, fisica o verbale, a segnalarli via mail alla Direzione, al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e al Risk Manager aziendale, compilando un apposito modulo.
Le dichiarazioni del Commissario del Policlinico
Il Commissario del Policlinico, Maurizio Montalbano, ha espresso la sua vicinanza al personale: “Desidero manifestare la
solidarietà al personale del Pronto Soccorso e ringrazio le Forze dell’Ordine per la prontezza dell’intervento. Gli operatori dell’area di emergenza devono gestire rapporti caratterizzati da una forte emotività da parte dei pazienti e dei loro familiari, soprattutto se sotto l’effetto di alcool o sostanze stupefacenti“, conclude.
Il programma aziendale contro le aggressioni
Il programma adottato dall’Azienda per la prevenzione degli atti di violenza prevede tre linee di intervento: diffondere una politica di “tolleranza zero” verso atti di violenza, fisica o verbale, nei servizi sanitari e garantire che operatori, pazienti e visitatori siano a conoscenza di tale politica; incoraggiare il personale a segnalare prontamente gli episodi subiti e a suggerire le misure per ridurre o eliminare i rischi; facilitare il coordinamento con le forze dell’ordine o altri soggetti che possano fornire un valido supporto per identificare le strategie atte ad eliminare o attenuare la violenza in ospedale.
L’importanza della denuncia da parte del personale sanitario
Il Ministero della Salute ha istituito un Osservatorio, che è un organismo che ha il compito di “osservare” e registrare tutte le forme di aggressione che si verificano nelle strutture sanitarie. L’Osservatorio sviluppa delle schede di reporting annuale – grazie al quale conosciamo i dati del 2021 e del 2022 -, in modo che i sanitari siano più stimolati a denunciare tutte le aggressioni di cui sono vittime. La denuncia serve a misurare la gravità del fenomeno e permette di mettere in campo elementi correttivi e di prevenzione.
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