Minaccia di uccidere moglie e figlio. E un marito piromane istigato dalla moglie

Minaccia di uccidere moglie e figlio. E un marito piromane istigato dalla moglie

CATANIA – Ancora drammi familiari nel Catanese, fortunatamente non sfociati in gravissime tragedie, solo grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri.

Un uomo di 53 anni, originario dei Paesi Bassi ma residente con la famiglia a Stazzo, frazione di Acireale, ha tentato di accoltellare la moglie e il figlio di 27 anni, dopo l’ennesima lite domestica. I gravi problemi economici della famiglia sembrano essere stati le cause scatenanti di una lite che ha infiammato l’animo dell’uomo, che prima ha distrutto i mobili di casa e poi ha tentato, con un coltello da cucina, di colpire i familiari. Fortunatamente sul posto sono giunte in tempo due pattuglie del radiomobile di Acireale e della Stazione di Guardia Mangano che entrate nell’appartamento hanno immobilizzato ed arrestato l’aggressore. L’uomo è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza con l’accusa di maltrattamenti in famiglia. 

Ma non sono solo gli uomini a fare violenza e questo, spesso, si dimentica. Protagonista di un’altra incresciosa vicenda, che si è svolta la notte scorsa ad Adrano, è una donna di 28 anni che, dopo aver tormentato l’ex convivente per mesi richiedendo denaro, ha “mandato” l’attuale marito a bruciare la casa dell’uomo. Il marito, armato di rudimentali molotov, ha cercato di dare fuoco al portone della casa della vittima, una palazzina di quattro piani dove vivono altre famiglie. L’intervento dei Carabinieri prontamente allertati dal malcapitato, un uomo di 35 anni di Adrano, ha impedito il peggio.

Marito e moglie dovranno rispondere di minaccia e danneggiamento aggravati.