GELA – La Dia ha effettuato un sequestro di beni dal valore di due milioni di euro a un imprenditore di Gela accusato di avere legami con Cosa Nostra. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Caltanissetta su richiesta del direttore della Direzione investigativa antimafia. Secondo l’accusa, l’imprenditore avrebbe fornito telefoni cellulari e schede telefoniche intestate a persone del tutto estranee a contesti criminali, con l’intento di evitare le indagini delle forze dell’ordine. La Dia ha sottolineato che il soggetto coinvolto e le sue frequentazioni con membri di spicco della criminalità organizzata gelese ricalcano i modelli di comportamento dell'”imprenditore colluso”. In passato, il Gruppo interforze antimafia ha esaminato questi aspetti e ha concluso con l’adozione di un’interdittiva antimafia. Il sequestro ha riguardato una società, con tutti i suoi beni, tre quote societarie, immobili e diversi rapporti bancari.
Tags: Cosa nostra|Dia|Evidenza|Gruppo interforze antimafia|Immobili|imprenditore di Gela|Interdittiva antimafia|legami criminali|quote societarie|Rapporti Bancari|Schede telefoniche|Sequestro di beni|Società|telefoni cellulari|tribunale di caltanissetta|Valore
Articoli correlati
FICARAZZI - In manette cinque giovani beccati dalle Autorità nel tentativo di furto di ben 300 pannelli voltaici dal valore di circa 30mila euro in un [...]
CATANIA - Si spengono le luci per l'attore e regista Tino Pasqualino, volto storico del teatro catanese, che dopo essere ritornato a casa da un'improv [...]
PALERMO – La Guardia di Finanza ha inferto un duro colpo al mercato illecito dei prodotti da fumo. I militari del Comando Provinciale di Palermo, al t [...]
Per restare informato iscriviti al canale Telegram di NewSicilia.

Segui NewSicilia anche su Facebook, Instagram e Twitter.
Tutti i suggerimenti di