CATANIA – La federazione Ugl Igiene ambientale e le sigle autonome Confali, Cisal e Orsa hanno firmato un verbale di intesa con Servizi Città Metropolitana di Catania per il transito del personale. Questo passaggio è un prerequisito per l’invio della documentazione necessaria per l’acquisizione dell’intero pacchetto di Pubbliservizi nell’asta che prevede l’accettazione delle offerte entro il prossimo 10 maggio.
Cosa prevede l’accordo
Secondo l’accordo raggiunto con il presidente di Scmc, Mario Balsamo, la federazione Ugl Igiene ambientale ha accettato una riduzione temporanea delle ore lavorative settimanali e dei livelli contrattuali acquisiti fino alla fine del 2023, senza licenziamenti e senza cassa integrazione. Questa scelta è stata motivata dal fatto che la cassa integrazione non avrebbe consentito il rientro in Scmc delle 73 unità che ne avrebbero usufruito.
Il segretario provinciale della federazione Ugl Igiene ambientale, Giuseppe D’Amico, e il suo vice, Uccio Lauricella, hanno sottolineato che si è trattato di un atto di responsabilità nei confronti del personale e che l’accordo è stato sottoscritto per evitare una macelleria sociale e consentire l’avvio della nuova Azienda speciale.
D’Amico e Lauricella hanno espresso il loro ringraziamento al presidente Balsamo per l’impegno profuso e hanno anche ringraziato tutti i dipendenti di Pubbliservizi per la pazienza dimostrata in una situazione difficile e snervante, comprendendo la necessità di accettare l’accordo proposto come unica via possibile per tutelare 331 persone. Hanno affermato di essere certi che le altre sigle sindacali firmeranno l’accordo.